È fondamentale sensibilizzare le persone che non sono direttamente coinvolte nella Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) perché c’è ancora molta ignoranza su questa malattia complessa. Davide Briosi, speaker radiofonico e coordinatore dell’anteprima nazionale della Giornata Sla, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere tutti affinché ognuno possa fare la sua parte.
In accordo con l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, tutti i proventi generati dalle attività “Baci per Nemo” in Piazza Arnaldo saranno devoluti in beneficenza per la realizzazione di un’area di ricerca presso il Centro Nemo. A Brescia, l’evento benefico prevede anche una serie di quadri tematici e testimonianze di storie bresciane che evidenziano l’importanza dell’impegno collettivo nel promuovere il cambiamento sociale, l’innovazione e l’inclusività per tutti. Storie incredibili che toccheranno le persone e le avvicineranno sempre di più alle associazioni, perché ognuno può fare qualcosa per essere utile.
Davide Briosi ha dedicato gli ultimi anni all’organizzazione di eventi per sensibilizzare le persone sulla Sla attraverso piccoli eventi di beneficenza a favore di Aisla. Chi non vive da vicino questa malattia non riesce ad associarla alle storie incredibili di chi invece è costretto a conviverci in prima persona o attraverso l’esperienza di un familiare. Cinque anni fa ho perso mia madre a causa di questa malattia. Per dieci anni, io e la mia famiglia siamo stati a stretto contatto con la Sla, con tutte le difficoltà che comporta, nella vita di tutti i giorni, per chi la vive e per la famiglia che se ne occupa. Abbiamo assistito mia madre anche nei momenti più complessi, accompagnandola in strutture specializzate.
Per garantire una dignitosa qualità di vita a chi viene colpito dalla Sla, diventa fondamentale sostenere centri come il Nemo, un’eccellenza nella cura delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari come la Sla, la Sma e le distrofie muscolari, che ogni giorno offre assistenza a decine di famiglie. La Sla è una malattia invalidante e chi ne viene colpito si trova ad affrontare enormi difficoltà. È importante che la società si mobiliti per offrire supporto e opportunità a chi vive questa realtà.
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