La solidarietà si fa sentire sull’isola di Lampedusa, nonostante le difficoltà legate agli sbarchi. Una giovane ragazza, Francesca Matina, si è gettata in mare per salvare un gruppo di migranti che si era naufragato contro gli scogli. Nonostante il terrore del momento, Francesca è riuscita a salvare quattro persone, tra cui due donne. La sua esperienza è stata brutale e meravigliosa allo stesso tempo. Francesca, una lampedusana di 31 anni, ha raccontato di come lei e un amico si siano tuffati in mare per aiutare i naufraghi, mentre i suoi zii hanno chiamato un’altra imbarcazione per portare in salvo gli altri. Tutti i naufraghi, compresi tre bambini, sono stati salvati grazie all’intervento della Guardia Costiera. Francesca ha sottolineato l’importanza dell’accoglienza, ma ha anche espresso la sua rabbia per la mancanza di supporto da parte dell’Europa. Ha dichiarato che non sono eroi, ma semplicemente esseri umani che cercano di aiutare gli altri. Nel frattempo, un vigile del fuoco di nome Antonello Di Malta ha aperto le porte di casa sua a un gruppo di migranti affamati, condividendo con loro la cena. Questi gesti di umanità e solidarietà hanno ricevuto molti commenti positivi sui social media, ma ci sono anche persone che dimostrano indifferenza e odio. È importante ricordare che solo poche settimane fa si è verificata una tragedia simile a Cutro, con 94 vittime, tra cui molti minori. Questa strage ha sollevato polemiche sulle politiche migratorie del governo. Francesca e Antonello sottolineano l’importanza di affrontare questa crisi umanitaria e chiedono un maggiore sostegno per i migranti.
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