Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni, ha raggiunto un risultato significativo nelle intenzioni di voto, superando il 30%. Anche il Partito Democratico di Elly Schlein e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte hanno registrato una crescita, con entrambi che guadagnano mezzo punto percentuale. Il PD arriva al 20,8% e il M5S al 17,1%. Tuttavia, la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Antonio Tajani hanno visto una diminuzione nelle percentuali, con la Lega che passa dall’8,3% di giugno al 7,4% e Forza Italia che scivola dal 7% al 5,9%.
L’Alleanza Verdi e Sinistra ha registrato un modesto aumento dello 0,3%, arrivando al 4,4%. Anche Azione di Carlo Calenda e Italia viva di Matteo hanno recuperato mezzo punto percentuale, raggiungendo rispettivamente il 3,6% e il 2,7% delle preferenze. Il partito Italia con Paragone ha raggiunto il 2%, superando +Europa, che ha perso lo 0,5% ed è ora all’1,8%. Infine, Noi Moderati e gli altri gruppi del centrodestra hanno raggiunto l’1,4%.
Nonostante la crescita del partito di Meloni, la fiducia nel governo è diminuita. Attualmente, solo il 42% degli italiani ha fiducia nell’esecutivo, un punto percentuale in meno rispetto a giugno e addirittura 18 punti percentuali in meno rispetto all’ultimo mese dell’esecutivo di Mario Draghi.
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