L’estate sembra non voler lasciare spazio all’autunno, nonostante siamo ormai alle porte della nuova stagione. Tra soli 10 giorni avverrà l’equinozio d’autunno, che segnerà ufficialmente l’inizio dell’autunno dal punto di vista astronomico. Ma dal punto di vista pratico, sembra che questo passaggio non si sia ancora verificato. Attualmente, le condizioni meteorologiche sono ancora completamente estive, soprattutto al centro-sud, con temperature che superano spesso i 30 °C durante il giorno.
Questo clima estivo persistente è merito dell’anticiclone africano, che continuerà a dominare il tempo nei prossimi giorni, almeno fino all’inizio della terza decade di settembre. Ci sarà solo una breve pausa nelle prossime 72 ore, caratterizzata principalmente dal passaggio di nubi da ovest con qualche pioggia e acquazzone sparsi, soprattutto al Nord, e un leggero calo delle temperature.
Tuttavia, questa breve diminuzione delle temperature sarà seguita da un nuovo aumento termico che porterà addirittura a temperature più alte rispetto a quelle attuali, che già superano di parecchi gradi le medie stagionali. Dobbiamo prepararci ad affrontare un’intensa ondata di caldo, che colpirà principalmente il centro, il sud e le isole maggiori.
Questa nuova ondata di caldo africano dovrebbe durare almeno quattro giorni, dal 17 al 20 settembre, ma potrebbe persistere anche nel meridione fino al 22 settembre. Le temperature a circa 1500 metri di altitudine raggiungeranno i 22 gradi, localmente addirittura 24 gradi, soprattutto nel centro-sud. Questi valori sarebbero notevoli persino per il cuore dell’estate, figuriamoci a metà settembre.
Le temperature al suolo oscilleranno intorno ai 33-35 °C nelle zone interne, ma localmente potrebbero superare i 37 °C nelle aree più basse della Puglia, della Basilicata, della Campania, della Calabria, della Sicilia, del Molise, dell’Abruzzo, dell’Umbria e del Lazio. In sostanza, gran parte dell’Italia sperimenterà nuovamente temperature da piena estate.
Tuttavia, va sottolineato che ci saranno significative differenze di temperatura tra il giorno e la notte, dato che siamo in pieno settembre e l’autunno si avvicina. Le notti diventano più lunghe e il calore accumulato durante il giorno si disperde più facilmente nelle alte quote dell’atmosfera con il calare del sole. Questo fenomeno, noto come “irraggiamento notturno”, è tipico delle stagioni autunnali e invernali. Quindi, nonostante le giornate calde e soleggiate, le notti saranno fresche e piacevoli, soprattutto nelle zone interne, mentre lungo le coste l’umidità renderà l’aria più pesante.
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