La RedazioneLa situazione a Tredozio, comune in provincia di Forlì-Cesena, è critica a seguito del sisma di magnitudo 4.9 nel Mugello, che si è verificato a meno di 20 chilometri di distanza. Tredozio è stato anche epicentro di scosse di assestamento, la più forte delle quali è stata di magnitudo 3.0.
Il Comune ha segnalato che molte strutture sono danneggiate e, come misura precauzionale, una porzione di una casa di riposo per anziani sta venendo evacuata. Il municipio è inagibile a causa delle crepe presenti sulla struttura e la decisione sulla sua riapertura sarà presa solo dopo i sopralluoghi tecnici, ancora in corso. Al Palasport sono state allestite cento brandine per coloro che desiderano trascorrere la giornata e la notte al coperto, come misura precauzionale. È stata anche attivata una cucina per soddisfare ogni necessità.
“La situazione è di emergenza: non siamo ancora riusciti a verificare tutti gli edifici, sia pubblici che privati, che hanno subito danni, che purtroppo sono molto numerosi”, ha dichiarato la sindaca di Tredozio, Simona Vietina. “Abbiamo reso inagibile il palazzo comunale e una parte della casa di riposo, trasferendo alcuni anziani dalla struttura più vecchia a quella nuova”.
Al momento, ha confermato la sindaca, “tutte le persone sono fuori casa” e le verifiche sulle scuole, che oggi sono chiuse, non hanno ancora dato risultati. Vietina ha aggiunto che il terremoto è stato “veramente impressionante: tutte le vetrine si sono aperte, sono caduti bicchieri e vasi. Anche la mia casa è piena di vetri”. Non ci sono segnalazioni di feriti.
Nella provincia di Forlì-Cesena, sono state evacuate due palazzine a Portico e San Benedetto e altre tre a Rocca San Casciano. Oggi sono chiusi gli edifici scolastici di Brisighella e Riolo Terme (nel Ravennate) e di Tredozio, Modigliana, Portico e San Benedetto, Dovadola, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole (nella provincia di Forlì-Cesena).
Le verifiche continueranno per tutta la giornata, ha assicurato Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione Civile. Il presidente Bonaccini è in costante contatto con i sindaci della zona.
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