Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito la provincia di Firenze alle 5:10 di questa mattina. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi, a circa 42 chilometri a nord di Firenze. Non sono stati riportati danni importanti né feriti, ma molte persone sono state spaventate e si sono riversate per strada. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha dichiarato che continueranno le verifiche durante la mattinata.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha riferito che sono arrivate circa 300 chiamate al numero di emergenza 112 per richiedere informazioni e segnalare la paura. La Protezione Civile è stata attivata per fornire assistenza alla popolazione. Sono stati segnalati ritardi e cancellazioni sulla rete ferroviaria per effettuare verifiche di stabilità. La linea Pontassieve – Borgo S. Lorenzo da Pontassieve è stata interrotta, così come la Firenze – Faenza fino a Vaglia. L’alta velocità è stata deviata sulla vecchia linea direttissima (linea da Prato).
A Modigliana, comune del Forlivese che ha subito frane durante le alluvioni di maggio, il terremoto è stato avvertito con forza e molte persone si sono riversate per le strade. Il sindaco Jader Dardi ha invitato le persone a stare lontano dagli edifici e ha ordinato la chiusura delle scuole in attesa dei controlli.
Nella stessa zona sono stati registrati altri eventi sismici. Alle 4:38, circa 30 minuti prima del terremoto principale, è stato registrato un sisma di magnitudo 3.3. Successivamente sono stati localizzati altri 25 eventi di magnitudo compresa tra 2.8 e 1.1. La zona interessata da questa sequenza sismica è caratterizzata da alta pericolosità sismica, come indicato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale e dai forti terremoti avvenuti in passato.
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