Il professor Massimo Delledonne, esperto in biotecnologie presso l’Università di Verona, ha offerto un test gratuito per valutare il rischio di Covid al Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, ma non ha ricevuto alcuna risposta dal ministro della Salute Roberto Speranza. Delledonne ha condotto uno studio sui dati raccolti dal Covid-19 Host genetics consortium, che ha esaminato 8.000 persone ricoverate e 5.000 casi gravi di Covid, scoprendo che una zona specifica del cromosoma 3 è associata al rischio di insufficienza respiratoria e malattia grave in caso di infezione da coronavirus. Queste conclusioni sono simili a quelle dello studio Origin dell’Istituto Mario Negri di Bergamo sul gene Neanderthal.
La società Genartis, diretta da Delledonne, ha sviluppato il GenTest Covid-19 risk, il primo test al mondo in grado di rilevare il rischio genetico di sviluppare una forma grave di Covid, con un’accuratezza del 100%. Questo test può determinare la presenza della regione associata al Covid grave senza la necessità di sequenziare il DNA, rendendolo più economico rispetto ad altre procedure. Utilizza una semplice amplificazione dell’acido desossiribonucleico per verificare la presenza delle due varianti nella regione coinvolta.
Delledonne ha scritto al ministro Speranza nel gennaio 2021, spiegando che il test avrebbe potuto essere utilizzato per determinare l’incidenza del fattore di rischio nei casi gravi e nelle famiglie, e sarebbe stato un alleato nella lotta contro il Covid. Tuttavia, non ha ricevuto alcuna risposta e il test è stato utilizzato solo su un campione limitato di persone.
Nonostante l’entusiasmo degli ospedali, che vedevano il potenziale del test, non è stato possibile utilizzarlo su un numero più ampio di persone a causa della mancanza di personale e della pressione sui laboratori. Il test avrebbe potuto proteggere un italiano su sei che porta questa mutazione e avrebbe potuto essere utilizzato per indirizzare il vaccino alle persone a rischio di sviluppare una forma grave di Covid.
In conclusione, nonostante l’offerta di un test gratuito per valutare il rischio di Covid, il professor Delledonne non ha ricevuto alcuna risposta dal ministro della Salute e il test è stato utilizzato solo su un numero limitato di persone. Tuttavia, il test avrebbe potuto essere uno strumento utile per identificare le persone a rischio e indirizzare il vaccino in modo più mirato.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it