Twitter ha annunciato che a partire da maggio, consentirà agli editori di media di far pagare agli utenti un singolo articolo con un click. Il patron della piattaforma, Elon Musk, ha definito la mossa come una vittoria sia per il pubblico che per le organizzazioni dei media. La funzione “consentirà agli utenti che non acquistano un abbonamento mensile di pagare un prezzo per articolo più alto quando vogliono leggere un articolo occasionale“, ha twittato Musk.
Critiche da parte della Commissione europea
La vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova, ha recentemente criticato la piattaforma per la sua gestione della disinformazione. “C’è ancora spazio per il dialogo, vorrei tanto spiegare al signor Musk la nostra filosofia: noi difendiamo la libertà di parola, difendiamo la libertà di espressione“, ha dichiarato Jourova in un’intervista per la giornata mondiale della libertà di stampa. “Ecco perché abbiamo creato un sistema così complicato, che è il codice di condotta sulla disinformazione, ma la libertà di parola nell’Ue non è illimitata“.
La Commissione europea ha recentemente pubblicato un rapporto che rivela come Twitter sia indietro nella lotta alla disinformazione, nonostante abbia sottoscritto un codice di condotta in merito. Jourova ha ribadito la delusione per l’impegno del social nel contrasto alla diffusione delle fake news, e ha detto di “sentirsi a disagio su Twitter, nel quartiere della propaganda aggressiva russa non regolamentata“. “Non posso prevedere quel che succederà a Twitter con l’entrata in vigore della legge sui servizi digitali” ha proseguito Jourova, ma “paragonerei la situazione con la guida in autostrada: se superi la velocità, ricevi sanzioni e un giorno potresti essere privato della patente di guida. Questa è una visione generale di come il Digital Services Act verrà applicato in futuro nei casi di non conformità“.
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