Redazione AvvisatoreLa presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà in Italia oggi per incontrare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Un portavoce di von der Leyen ha annunciato l’incontro durante un evento ad Hanau. Insieme, le due leader avrebbero intenzione di visitare Lampedusa, anche se non è ancora chiaro quando esattamente avverrà questa visita nel corso del fine settimana.
Ieri, Meloni ha comunicato di aver scritto a von der Leyen per chiederle di accompagnare personalmente la presidente del Consiglio a Lampedusa, al fine di rendersi conto della gravità della situazione e accelerare l’attuazione dell’accordo con la Tunisia, trasferendo le risorse concordate. Meloni ha elogiato la collaborazione di von der Leyen e si aspetta che continui anche in questa occasione.
Inoltre, la presidente del Consiglio ha scritto al presidente del Consiglio europeo, Michel, chiedendo di includere la questione migratoria nell’ordine del giorno del Consiglio europeo di ottobre. Meloni intende ribadire l’importanza di avviare immediatamente una missione dell’UE per bloccare le partenze dei barconi. Per fermare il flusso di migranti illegali e gli sbarchi sulle coste italiane, è necessaria una missione europea, anche navale se necessario, in accordo con le autorità del Nord Africa.
Meloni ha sottolineato che la pressione migratoria che l’Italia sta affrontando quest’anno è insostenibile, a causa di una difficile congiuntura internazionale che combina i problemi dei paesi africani con una crescente instabilità, soprattutto nella zona del Sahel. Questa situazione potrebbe spingere decine di milioni di persone a cercare un futuro migliore in Europa. Tuttavia, sia l’Italia che l’Europa non possono accogliere questa enorme massa di persone.
La presidente del Consiglio ha lanciato un messaggio chiaro a coloro che cercano di entrare illegalmente in Italia, avvertendoli che non conviene affidarsi ai trafficanti di esseri umani. In ogni caso, se entrano illegalmente in Italia, saranno trattenuti e rimpatriati, poiché la situazione attuale non consente di fare altrimenti.
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