Home 5 vittime in 5 episodi: una strage senza fine

5 vittime in 5 episodi: una strage senza fine

Iniziativa sindacale della Cisl di Napoli nella giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro con l'esposizione su un marciapiede di 27 caschi gialli, lo stesso numero di morti sul lavoro registato nella provincia partenopea nel 2017, 27 aprile 2018. ANSA / CIRO FUSCO

L’incidenza di morti sul lavoro continua a crescere, con cinque vittime in cinque incidenti diversi avvenuti in diverse parti d’Italia. Uno dei casi è avvenuto a San Polo di Piave, in provincia di Treviso, dove due operai sono caduti in una cisterna durante la pulizia di un silos. Uno dei lavoratori è morto sul posto, mentre l’altro è stato portato in ospedale. Un altro incidente si è verificato a bordo di una nave nel porto di Salerno, dove due persone sono state investite da un camion. Una persona è morta e l’altra è gravemente ferita. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire. A Bologna, un operaio è stato schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta mentre lavorava sulla pista dell’aeroporto Marconi. Non è chiaro se l’uomo sia morto a causa dello schiacciamento o di un arresto cardiaco successivo. Infine, a Napoli, un dipendente dell’azienda comunale di igiene urbana è stato investito da un camion e successivamente è morto in ospedale. Le autorità stanno indagando su tutti questi incidenti. È importante aumentare gli investimenti nella formazione e nella sicurezza sul lavoro, nonché promuovere una nuova cultura del lavoro sicuro e l’innovazione tecnologica nella prevenzione degli incidenti.

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