Accuse di stupro e violenza sessuale a Russell Brand

Quattro donne, tra cui una che all’epoca aveva solo 16 anni, hanno accusato l’attore e comico Russell Brand di violenza sessuale e stupro. Le accuse sono state riportate sia in un articolo del Times UK che in un episodio del programma investigativo di Channel 4 Dispatches. Le accuse riguardano un periodo di sette anni, dal 2006 al 2013, durante il quale Brand era sposato con Katy Perry.

Una delle accuse più gravi proviene da una donna che sostiene di aver avuto una relazione di tre mesi con Brand quando aveva 16 anni. Secondo la donna, Brand è stato “emotivamente e sessualmente violento” durante il loro tempo insieme e l’avrebbe costretta a praticargli sesso orale, facendola soffocare. Ha anche affermato che Brand la chiamava “bambina” e le chiedeva di leggere passaggi di Lolita di Vladimir Nabokov.

Un’altra donna ha accusato Brand di averla violentata nella sua casa di Los Angeles nel 2012, mentre una terza donna ha dichiarato di essere stata aggredita sessualmente da lui e minacciata di azioni legali se avesse reso pubblico l’incontro.

Prima della pubblicazione dell’articolo e della messa in onda dell’episodio, Brand si è rivolto ai social media per difendersi dalle future “accuse estremamente eclatanti e aggressive” che “respinge totalmente”. Ha affermato che durante il periodo in cui era molto promiscuo, le sue relazioni erano sempre consensuali e trasparenti.

Brand, che negli ultimi anni si è dedicato al podcasting sulle teorie anti-vax e cospirazioniste, ha sottolineato che non si dispiace che si parli della sua condotta promiscua e consensuale passata, ma respinge categoricamente le gravi accuse penali. Ha anche sottolineato che ci sono testimoni che contraddicono la narrazione dei media mainstream, che sembra essere un attacco coordinato.

Fonte: Rolling Stone US

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