Aggressioni omofobe: Zan sostiene che il governo abbia una responsabilità condivisa

Il deputato Alessandro Zan si trova di fronte a un’escalation di violenza omotransfobica nel nostro paese. Solo ieri sono emersi due casi in meno di 24 ore: uno a Pavia, in cui quattro ragazzine sono state aggredite da un uomo che le ha insultate, spintonate e colpite con sputi, e l’altro a Firenze, in cui un ragazzo è stato insultato e deriso da un gruppo di giovani. Questi eventi non sono isolati e fanno parte di un problema culturale più ampio che il nostro paese fatica ad affrontare.

Per questo motivo, è importante avere una legge contro l’omotransfobia. Questa legge è necessaria per riconoscere e affrontare il problema culturale alla base di queste violenze e per garantire pari diritti e dignità a tutti, senza che il governo faccia preferenze tra i propri cittadini.

Se riconosciamo l’odio per motivi religiosi o di etnia, è giusto riconoscere anche quello per sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità. Questa violenza esiste ed è importante affrontarla.

Il deputato Alessandro Zan commenta i due casi di violenza omotransfobica emersi recentemente, esprimendo solidarietà alle vittime e sottolineando l’importanza di una legge contro i crimini d’odio. “Purtroppo gli episodi che emergono sono solo la punta dell’iceberg, perché la maggior parte nemmeno vengono denunciati”, afferma Zan. L’Italia è l’ultimo grande paese occidentale a non avere una legge contro l’odio e la violenza omotransfobica, e secondo Zan questo ritardo causa sofferenza alla comunità LGBTQIA+.

Il deputato sottolinea inoltre il nesso tra le violenze omotransfobiche e le politiche discriminatorie della destra che attualmente governa il paese. “C’è una chiara corresponsabilità, e chi la nega è complice”, afferma Zan.

Il disegno di legge Zan è stato bocciato al Senato lo scorso anno, ma il deputato è determinato a continuare la sua battaglia. Ha presentato una nuova proposta di legge alla Camera, cercando di evitare le polemiche del passato eliminando alcuni passaggi controversi. Nonostante ciò, resta da vedere se questa volta il disegno di legge riuscirà ad essere approvato.

In conclusione, l’escalation di violenza omotransfobica che il deputato Alessandro Zan sta affrontando evidenzia un problema culturale profondo nel nostro paese. L’approvazione di una legge contro l’omotransfobia è necessaria per affrontare questo problema e garantire i diritti e la dignità di tutti.

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