Home News Antartide: l’iceberg più grande al mondo si muove – Tutto quello che devi sapere

Antartide: l’iceberg più grande al mondo si muove – Tutto quello che devi sapere

L’iceberg A23a si dirige verso l’Atlantico minacciando la Georgia

Il pericoloso iceberg A23a si sta muovendo verso l’Atlantico, mettendo a rischio la flora e la fauna della Georgia. Questo gigantesco blocco di ghiaccio, il più grande del mondo, si è staccato dalla calotta polare dell’Antartico un anno fa e ora è alla deriva. Secondo la BBC, finora non rappresentava una minaccia, ma ora si sta spingendo verso le coste dell’Atlantico, mettendo in pericolo l’ecosistema locale.

L’iceberg A23a sarà influenzato dalla Corrente Circumpolare Antartica, una corrente oceanica che circonda completamente l’Antartide e si muove verso est. Questa corrente spingerà l’iceberg verso l’Atlantico meridionale, seguendo un percorso noto come “vicolo degli iceberg”. Una volta nell’Oceano Atlantico meridionale, le correnti calde lo faranno sciogliere e finirà per scomparire.

La preoccupazione principale riguarda gli effetti che l’iceberg potrebbe avere sulla fauna marina dell’arcipelago della Georgia. La sua presenza potrebbe interrompere i percorsi di foraggiamento degli animali marini, mettendo a rischio la vita di foche, pinguini e uccelli marini che si riproducono in quest’area. Inoltre, quando gli iceberg si sciolgono, rilasciano polvere minerale che è una preziosa fonte di nutrienti per gli organismi alla base della catena alimentare oceanica. Questo è fondamentale per la biodiversità marina.

L’iceberg A23a è di dimensioni impressionanti, quasi il doppio di Londra, e copre un’area di 4000 chilometri quadrati. Dopo essersi staccato dalla costa artica nel 1986, è rimasto bloccato nel Mare di Weddell. Solo nel 2020 ha iniziato a muoversi, trasformandosi in un’enorme isola di ghiaccio. Purtroppo, l’ancoraggio naturale che lo teneva fermo si è indebolito nel corso degli anni, portando infine al suo distacco.

Questo evento mette in evidenza l’importanza di monitorare i cambiamenti climatici e di proteggere gli ecosistemi marini. Con il surriscaldamento globale, la calotta polare diventerà sempre più fragile, aumentando la possibilità di fenomeni estremi come questo. È fondamentale prendere sul serio il cambiamento climatico e adottare misure per mitigarne gli effetti, altrimenti sempre più specie marine saranno a rischio.