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Attacco russo con missili a Kiev: 1 morto, 45 feriti

epa10846743 A destroyed school in the frontline town of Orikhiv, Zaporizhzhia Oblast, Ukraine, 07 September 2023, amid the Russian invasion. The school was operating as a center for distribution of humanitarian aid until the premises were hit by two consecutive air strikes. Airstrike survivor Lubov Jarova says that her dog saved her life. Following the first strike, she ran after it outside the school when the second strike happened, destroying the building and killing seven people. Today Lubov lives in Zaporizhzhia, around 65 kilometers north-west, and she occasionally brings humanitarian aid to her hometown of Orikhiv, located less than 10 kilometers from the nearest Russian army position. Before the war, Orikhiv had a population of over 14,000. The town is currently home to around 700 people, witnessing daily attacks from Russian forces. EPA/KATERYNA KLOCHKO

È avvenuto oggi un grave episodio nel conflitto tra Russia e Ucraina. Le forze russe hanno lanciato attacchi missilistici contro tre città ucraine: Kryvvi Rih, Zaporizhzhia e Sumy. L’attacco ha causato la morte di una persona e il ferimento di almeno 45 persone, secondo quanto riferito da fonti ufficiali citate dal Kyiv Independent.

La città di Kryvvi Rih, situata nell’oblast di Dnipropetrovsk, è stata colpita duramente dai missili russi. In particolare, è stata presa di mira una stazione di polizia, causando gravi danni anche agli edifici residenziali circostanti. Il ministro ucraino dell’Interno, Ihor Klymenko, ha confermato che durante l’attacco un agente di polizia è stato ucciso e altri sei sono rimasti feriti.

Questo attacco rappresenta un’escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina. Da mesi, le due nazioni sono coinvolte in un conflitto che ha visto una serie di scontri armati lungo il confine. In particolare, la Russia sostiene i separatisti filorussi nell’oblasto di Donetsk e Luhansk, mentre l’Ucraina cerca di preservare l’integrità del suo territorio.

Le conseguenze di questa escalation sono molto preoccupanti. Gli attacchi missilistici rappresentano una grave violazione del diritto internazionale e mettono a rischio la vita di numerosi civili. Inoltre, aumenta il rischio di uno scoppio a larga scala del conflitto, con conseguenze disastrose per entrambe le nazioni coinvolte e per la stabilità dell’intera regione.

La comunità internazionale ha condannato energicamente questi attacchi. L’Unione Europea ha espresso la sua solidarietà all’Ucraina e ha chiesto alla Russia di porre fine alle ostilità. Anche gli Stati Uniti hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione e hanno invocato una soluzione pacifica attraverso il dialogo.

È importante che le potenze internazionali si adoperino per trovare una soluzione diplomatica a questo conflitto. Ulteriori azioni militari rischiano solo di aggravare la situazione e causare ulteriori sofferenze per la popolazione civile. È necessario un impegno congiunto per sostenere la pace e la stabilità nella regione, garantendo il rispetto dei diritti umani e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

In conclusione, gli attacchi missilistici russi nelle città ucraine di Kryvvi Rih, Zaporizhzhia e Sumy rappresentano un’escalation della violenza nel conflitto tra Russia e Ucraina. È fondamentale che la comunità internazionale agisca immediatamente per porre fine alle ostilità e trovare una soluzione pacifica. La vita di innocenti è in gioco e la stabilità della regione è minacciata.

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