Home News Calcolo pensione: metodo collaudato per conoscere l’importo della prestazione futura

Calcolo pensione: metodo collaudato per conoscere l’importo della prestazione futura

Calcolare l’importo dell’assegno pensionistico: come fare

I lavoratori che si avvicinano all’età pensionabile o che vogliono pianificare il proprio futuro pensionistico hanno la possibilità di scoprire in anticipo l’importo dell’assegno che riceveranno.

Esiste uno strumento che consente di fare una stima approssimativa dell’importo della pensione, basandosi su alcune informazioni relative alla propria posizione contributiva.

Il calcolo della pensione futura si basa sul montante contributivo, ovvero la somma di tutti i contributi versati durante la carriera lavorativa, moltiplicata per un coefficiente di trasformazione che dipende dall’età in cui si va in pensione.

Per effettuare il calcolo, è necessario prendere in considerazione i seguenti elementi:

  1. Il montante contributivo, che può essere ottenuto richiedendo all’INPS l’Estratto Conto Certificativo (EcoCert).
  2. La tipologia di pensionamento, che prevede diverse età pensionabili. Ad esempio, per la pensione di vecchiaia sono richiesti 67 anni, mentre per la pensione anticipata o per i vari strumenti di flessibilità in uscita (come Ape Sociale, Opzione Donna, Quota 103, Quota 41 per precoci, pensione usuranti) sono previsti requisiti anagrafici diversi.
  3. I coefficienti di trasformazione relativi alla pensione specifica.

I coefficienti di trasformazione sono valori percentuali che vengono utilizzati per determinare l’importo delle pensioni nel sistema contributivo, o per calcolare la quota contributiva nel sistema misto o retributivo (per coloro che hanno contributi prima del 31 dicembre 1995) e per l’Opzione Donna. Questi coefficienti variano in base all’età del contribuente e vengono stabiliti dal Ministero del Lavoro, con aggiornamenti regolari ogni tre anni in base all’aumento dell’aspettativa di vita.

È importante sottolineare che i coefficienti di trasformazione non riguardano solo le pensioni erogate dall’INPS o da altre gestioni di previdenza obbligatoria, ma anche quelle spettanti ai professionisti iscritti alle Casse previdenziali private.

Per coloro che intendono smettere di lavorare quest’anno, i coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione sono i seguenti:

  • 57 anni di età: 4,27%
  • 58 anni di età: 4,38%
  • 59 anni di età: 4,49%
  • 60 anni di età: 4,62%
  • 61 anni di età: 4,74%
  • 62 anni di età: 4,88%
  • 63 anni di età: 5,03%
  • 64 anni di età: 5,18%
  • 65 anni di età: 5,35%
  • 66 anni di età: 5,53%
  • 67 anni di età: 5,72%
  • 68 anni di età: 5,93%
  • 69 anni di età: 6,15%
  • 70 anni di età: 6,40%
  • 71 anni di età: 6,66%

Utilizzando queste informazioni, è possibile accedere al simulatore “La mia pensione futura” messo a disposizione dall’INPS per scoprire gratuitamente la data presunta della pensione e l’importo spettante.