Home Intrattenimento Cannavaro: La gelosia di mia moglie Daniela è stata un sostegno fondamentale

Cannavaro: La gelosia di mia moglie Daniela è stata un sostegno fondamentale

Fabio Cannavaro, l’ex difensore e capitano della Nazionale, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nel giorno del suo cinquantesimo compleanno. Cannavaro ha parlato della sua età, definendola “l’età della serenità”. Nonostante si senta un po’ più vecchio, si sente bene e in forma, e ringrazia Dio per questo. Ha fatto una carriera nel calcio ad alti livelli, iniziando nella squadra della sua città e vincendo in piazze importanti. È l’ultimo italiano ad aver vinto il Pallone d’oro. Cannavaro ammette di aver avuto fortuna, ma sottolinea anche la sua bravura nel sapersi preparare per le opportunità che gli si sono presentate.

L’ex calciatore parla anche della sua esperienza di allenatore in Arabia Saudita, dove è stato uno dei primi ad allenare. Ha allenato all’Al Nassr, la squadra in cui gioca attualmente Ronaldo. Cannavaro ricorda i tempi difficili in cui molti giocatori sono andati via perché non venivano pagati gli stipendi. Parlando del calcio attuale, Cannavaro afferma che è anacronistico pensare che l’Italia abbia il campionato più difficile e che la Premier League sia la più bella. Il calcio è cambiato e i giocatori hanno solo dieci anni di carriera, quindi non possono permettersi di dire di no a certe opportunità.

Quando gli viene chiesto quanto ha guadagnato come calciatore e allenatore, Cannavaro risponde che ha guadagnato molto, ma ha anche speso molto. I soldi sono importanti come mezzo per garantire il benessere, ma non fanno felici. Cannavaro si concede dei lussi come viaggiare in business class e farsi dei regali.

Cannavaro riflette anche sulle differenze tra i suoi 30 e i suoi 50 anni. Da giovane si sentiva invincibile, ma non riusciva a godersi le piccole cose. A 50 anni ha imparato a godersi il mare, la montagna, le passeggiate e la bicicletta. Ha un rimpianto per il tempo che ha sottratto ai suoi genitori e desidera recuperarlo. Parlando della sua famiglia, Cannavaro ammette che senza il sostegno di sua moglie Daniela sarebbe stato più difficile. La famiglia è un motivo di orgoglio per lui, anche se a volte può essere difficile mantenerla unita a distanza.

Cannavaro si sente a casa solo a Napoli, nonostante abbia vissuto molto all’estero. Quando si guarda allo specchio, si sente sereno e bello. Ammette di avere l’etichetta di presuntuoso, ma è orgoglioso dei suoi successi sia come calciatore che come allenatore. Chi lo conosce bene sa che in realtà è un semplicione.

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