Charlize Theron: Donne della mia generazione, indietro non più.

Sono passati quasi vent’anni dal mio Oscar per Monster. Quel film è stato un grande regalo da parte della regista Patty Jenkins. È stata lei a darmi un’opportunità che ha cambiato la mia vita. Al tempo non me ne rendevo conto, ma adesso capisco il valore di quel dono. Penso a quante brave attrici e attori non hanno avuto la stessa fortuna. Il mondo è pieno di persone talentuose e dedite al lavoro, ma se non arriva qualcuno che crede in te e ti sfida, come ha fatto Patty, non si arriva dove sono arrivata io.

Non è solo fortuna, però. Sono stata anche lungimirante. Ho prodotto Monster, il primo film firmato dalla mia casa di produzione, Denver & Delilah Productions. Il nome deriva dai due cani che avevo nei miei primi tempi a Los Angeles, due figure fondamentali nella mia vita. Prima di stabilirmi qui, quando facevo la modella e cercavo di fare l’attrice, la mia vita stava tutta in una valigia. Non avevo radici, né una casa. Passavo molte notti sui divani di amici. Poi, un giorno, d’istinto, ho deciso di prendere un cane, Denver. È stato un gesto impulsivo, quando non sapevo nemmeno se avrei avuto un futuro. Ma qualcuno, da qualche parte nell’universo, sa sempre più di noi, giusto?

Quasi contemporaneamente a Denver, ho preso anche Delilah. Per loro ho messo su casa. Questi due bastardini quasi cocker sono stati la prima rappresentazione della longevità della mia carriera e della mia vita in questa città.

Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it