News

Claudio Spattini: tra memoria e innovazione premiato a Spoleto in occasione di “Artisti per il Giubileo”

Il 5 luglio scorso, presso la Chiesa della Misericordia a Spoleto, sono state esposte sette tele di Claudio Spattini in occasione di “Artisti per il Giubileo”, manifestazione con la direzione artistica di Salvo Nugnes che ha definito Spattiniartista che rappresenta un importante punto di equilibrio tra memoria e innovazione, la sua arte è lontana dalle mode passeggere ed ha un fascino autentico e duraturo”. Nugnes coglie un aspetto fondamentale di un artista che è stato una figura certamente di rilievo nell’arte italiana del Novecento ma i suoi dipinti raffigurano la realtà di un quotidiano che non subisce il passare il tempo. Sempre attento al nuovo, le opere di Claudio Spattini raccontano un percorso di ricerca tra la tradizione e l’innovazione passando dal figurativo all’astratto con sapiente capacità di sintesi tra forma e colore. È proprio la tavolozza di colori una delle caratteristiche peculiari di Spattini, i suoi dipinti materici, sempre raffinati e tecnicamente perfetti, sprigionano energia e stimolano le emozioni perché quando si è di fronte ad un’opera di Spattini si è consapevoli di essere di fronte al bello, di essere di fronte ad un capolavoro. Se la prerogativa fosse quella di identificare l’arte con la bellezza, ciò che Vittorio Sgarbi ha sempre esternato, potremmo affermare che Claudio Spattini ne incarna a pieno il concetto.

L’artista, scomparso nel 2010, ha creato, ha sperimentato, si è misurato con le grandi correnti artistiche del Novecento, alcuni dei suoi dipinti ne sono stati influenzati ma il suo linguaggio pittorico è inconfondibile per la pennellata morbida e l’intensità espressiva. Questo straordinario artista ha vissuto tra tele, pennelli e colori, senza la pretesa di voler imporre all’opinione pubblica il suo talento benché ciò gli venne riconosciuto già in giovanissima età. Tant’è che a diciassette anni ottenne il “Premio giovani espongono” alla Mostra allestita a Palazzo Strozzi a Firenze. Ebbe grandi maestri come Virgilio Guidi e Giorgio Morandi e subito divenne uno degli artisti più affermati del suo tempo e ancora oggi i suoi dipinti sono apprezzati e considerati da critici e illustri storici dell’arte. A Spoleto gli è stato assegnato il “Spoleto Prize, International Art Award” da Silvana Giacobini, Salvo Nugnes, Katia Ricciarelli, Gianni Marussi per “il suo talento innato, per la capacità di emozionare con le sue opere e per il suo impegno nel mondo dell’arte”.

Spoleto Prize International Art Award conferito al Maestro Claudio Spattini



di Eddy Lovaglio

admin

Recent Posts

Crivu Festival 2025: dal 1 al 3 agosto il Festival per chi ama la filosofia

Nel cuore del Parco del Pollino, tre giorni di musica, filosofia, arte ed educazione per…

3 settimane ago

Come scegliere i componenti giusti per impianti industriali in ambienti critici

Progettare impianti industriali in ambienti critici significa andare ben oltre la semplice scelta di tubi…

4 settimane ago

Artisti per il Giubileo: Claudio Spattini – Le sette decadi di libertà

In occasione dell’evento Artisti per il Giubileo che si terrà il 5 luglio dalle ore…

1 mese ago

Caldo record in Spagna, oltre 100 morti da sabato

(Adnkronos) - Sono almeno 102 i morti dallo scorso sabato in Spagna, a causa dell'ondata…

1 mese ago

Imprese, Utilities: valore della produzione +79% in dieci anni

(Adnkronos) - Un valore della produzione salito dai 38 miliardi del 2015 ai 68 miliardi…

1 mese ago

Fair Play Menarini, è il giorno del gran finale al Teatro Romano di Fiesole

(Adnkronos) - C'è un giorno, ogni estate, in cui lo sport torna a parlare la…

1 mese ago