Home Come cambia il numero di partner con l’età: uno studio svela le tendenze

Come cambia il numero di partner con l’età: uno studio svela le tendenze

Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università dell’East Anglia, in collaborazione con il King’s College di Londra e l’University College di Londra, ha esaminato le variazioni nel numero di partner sessuali in relazione all’età. Durante l’epidemia di mpox del 2022, sono stati intervistati oltre 5.000 partecipanti, rivelando risultati interessanti. Mentre molti uomini gay e bisessuali oltre i 70 anni rimangono sessualmente attivi con più partner, le donne eterosessuali tendono a diminuire l’attività sessuale dopo i 50 anni.

Lo scopo dello studio era comprendere meglio come i comportamenti sessuali cambiano con l’età, al fine di migliorare i modelli matematici delle infezioni sessualmente trasmissibili. I risultati, pubblicati sulla rivista PLOS ONE, mostrano che molti uomini gay e bisessuali oltre i 70 anni continuano ad avere una vita sessuale attiva con più partner, mentre le donne eterosessuali diventano meno attive sessualmente dopo i 50 anni.

La ricerca si basa su un sondaggio condotto su 5.164 persone britanniche, tra cui campioni dalla popolazione generale e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) reclutati tramite Facebook, Instagram e l’app di incontri gay Grindr. I partecipanti sono stati interrogati sul loro genere, identità sessuale e sul numero di partner sessuali avuti nelle ultime tre settimane e nei tre mesi precedenti.

I risultati chiave mostrano che la maggior parte delle persone intervistate ha avuto zero o un solo partner sessuale nelle ultime tre settimane, indipendentemente dall’età. Tuttavia, circa il 65% delle donne eterosessuali ha riferito di avere un partner sessuale costante fino ai 50 anni, dopodiché c’è stato un forte aumento nel segnalare nessun partner. Inoltre, il 79% delle donne di 70 anni o più che si identificano come eterosessuali o che hanno avuto partner maschili negli ultimi tre mesi, non ha avuto partner maschili nelle ultime tre settimane.

La dottoressa Julii Brainard, una delle ricercatrici coinvolte nello studio, ha sottolineato che la maggior parte delle persone, indipendentemente dall’identità di genere o sessualità, ha avuto zero o un solo partner recente a qualsiasi età. Tuttavia, i partecipanti reclutati tramite i social media tendevano ad avere più contatti sessuali rispetto al campione della popolazione generale della stessa età.

Queste informazioni sono importanti per la salute pubblica, in quanto consentono di personalizzare i messaggi di sesso sicuro per le diverse demografie e di identificare i canali mediatici più efficaci per raggiungere questi gruppi specifici. Ulteriori ricerche su altre minoranze sessuali e identità di genere potrebbero essere utili per comprendere meglio i comportamenti sessuali e sviluppare messaggi di salute pubblica adatti a diversi gruppi di persone nel Regno Unito. Lo studio è stato finanziato dall’Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Salute e l’Assistenza.

Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it