Torna nelle sale italiane il film evento “DALLAMERICARUSO. IL CONCERTO PERDUTO”, diretto da Walter Veltroni e prodotto da Nexo Digital e Sony Music. Dopo aver ottenuto un grande successo al Box Office, con oltre 35.000 spettatori in sala e tre giorni consecutivi sul podio, il film sarà proiettato domani, martedì 28 novembre. Per conoscere l’elenco delle sale e acquistare i biglietti, è possibile visitare il sito nexodigital.it.

Il docu-film, girato in 4K, porta sul grande schermo le riprese integrali del concerto di Lucio Dalla al Village Gate di New York nel 1986, le quali erano state quasi completamente perse e sono state ora ritrovate, restaurate e rimasterizzate in Dolby Atmos. Oltre a far rivivere la musica di quella notte a New York, il film racconta anche la storia di “CARUSO”, brano composto a Sorrento e pubblicato 37 anni fa, il 10 ottobre 1986, che è diventato uno dei più conosciuti e amati della carriera di Dalla e dell’intera storia della musica italiana.

“DALLAMERICARUSO. IL CONCERTO PERDUTO” è un film che racconta una storia d’amore a più livelli: quello tra Caruso e Napoli, e quello che lega Dalla a Napoli e Sorrento, terre che l’artista ha sempre sentito sue. Ma è anche una storia che si lega all’America e al jazz, dato che Dalla era un jazzista di nascita e si è ritrovato a suonare nel tempio del Jazz internazionale di New York.

Il film ripercorre l’estate del 1986, quando Lucio Dalla, già considerato uno dei grandi della musica italiana, stava tornando da un concerto al Village Gate di New York insieme agli Stadio, con i quali aveva registrato un album live destinato a chiamarsi “Dall’America”. Tuttavia, l’album mancava ancora di una canzone inedita. È proprio durante il viaggio di ritorno, quando la barca di Dalla si rompe al largo della costa di Sorrento, che nasce “CARUSO”. Così, l’album cambia nome e diventa “DallAmeriCaruso”, diventando l’album più famoso di Dalla e un classico assoluto della canzone internazionale, con oltre 38 milioni di copie vendute in varie lingue.

Il film include interviste e testimonianze di persone che hanno vissuto quei giorni, come la cantautrice rock e attrice Angela Baraldi, Gaetano Curreri e Ricky Portera degli Stadio, i proprietari dell’Hotel Excelsior Guido Fiorentino e Lidia Fiorentino, l’ex concierge Antonino Galano, il critico musicale Gino Castaldo, il regista Ambrogio Lo Giudice, l’autore televisivo Nicola Sisto e Paolo Glisenti, spettatore della serata al Village Gate. Inoltre, il film presenta immagini private e inedite di Lucio Dalla e l’interpretazione del pianista Danilo Rea.

L’evento al cinema permette agli spettatori di rivivere l’emozione della musica di Lucio Dalla, che si è esibito nella grande mela con il suo repertorio incredibile, accompagnato dalla sua band, gli Stadio. Il film invita il pubblico a ascoltare e cantare le canzoni di Dalla, raccontando il suo viaggio americano, che è stato sia un punto di arrivo che un nuovo inizio che lo ha portato a scrivere uno dei suoi più grandi capolavori.

Il trailer di “DALLAMERICARUSO. IL CONCERTO PERDUTO” è disponibile al link https://youtu.be/utcnShhABm8.

Questo nuovo documentario segue il successo di “Fabrizio De André e PFM – Il concerto ritrovato”, sempre diretto da Veltroni e prodotto da Nexo Digital. Il film è distribuito al cinema da Nexo Digital, con i media partner Radio Capital, Radio Deejay e MYmovies.it.

Inoltre, è disponibile in formato digitale e in Dolby Atmos l’album “Dallamericaruso – Live at Village Gate, New York 23/03/1986” (Sony Music), che contiene per la prima volta il concerto completo. L’album sarà disponibile in formato doppio CD, doppio vinile nero e in esclusiva sul Sony Music Store anche in versione LP colorata. Le versioni fisiche includono anche tre testi scritti da Walter Veltroni, Ambrogio Lo Giudice e Lorenzo Cazzaniga. La versione Dolby Atmos include anche il brano “Caruso”.

Ecco la tracklist dell’album:

DISCO 1 – “Viaggi organizzati”, “L’ultima luna”, “Anna e Marco”, “Tutta la vita”, “Se io fossi un angelo”, “Cara” e “Washington”.

DISCO 2 – “La sera dei miracoli”, “Balla balla ballerino”, “Tango”, “Chiedi chi erano i Beatles”, “Futura”, “Stella di mare”, “L’anno che verrà” e “4/3/1943”.