Il rappresentante permanente italiano presso l’Onu è stato convocato dall’ufficio legale del segretario generale delle Nazioni Unite per ottenere chiarimenti sull’immunità riguardante il procedimento a carico di due funzionari della Pam accusati di omicidio colposo per la morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci in Congo il 22 febbraio 2021.
L’avvocato Bruno Andò, difensore del dipendente della Pam Rocco Leone, ha riferito in aula che è stato convocato per discutere dell’immunità del suo assistito. L’incontro si è svolto a New York nelle scorse ore.
Il procuratore aggiunto Sergio Colaiocco ha affermato che l’indagine è stata avviata in seguito a una richiesta ufficiale del Governo di procedere legalmente contro i due dipendenti della Pam.
Il giudice si è riservato di decidere sull’immunità e ha aggiornato il processo al 18 ottobre. La posizione dell’altro imputato, Mansour Luguru Rwagaza, è stata già stralciata.
Inoltre, durante l’udienza, i familiari di Iacovacci hanno ritirato la costituzione di parte civile, spiegando di aver ricevuto un risarcimento, come già accaduto per i parenti di Attanasio.
Fonte: ANSA
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it
Lascia un commento