Home Intrattenimento Gina Lollobrigida: la triste storia dell’eredità scomparsa

Gina Lollobrigida: la triste storia dell’eredità scomparsa

In una delle sue ultime interviste televisive, Gina Lollobrigida ha espresso il desiderio di poter morire in pace, stancata di dover affrontare scandali e questioni legali legate al suo matrimonio-truffa e alle persone che le sono state vicine. Purtroppo, questo desiderio non si è avverato, poiché da quando è scomparsa, l’eredità e la disputa tra Andrea Piazzolla, il suo factotum di fiducia, e Andrea Skofic, il figlio dell’attrice, hanno preso il sopravvento sui giornali e nei salotti televisivi.

I due non si sono mai sopportati, come riportato dai giornali, e Skofic ha spesso accusato Piazzolla di aver manipolato sua madre per ottenere benefici dall’eredità. Tuttavia, la situazione attuale sembra particolarmente avvilente, poiché sembra che non sia rimasto nulla del patrimonio di Gina Lollobrigida.

In tribunale, Piazzolla ha accettato una condanna a sette anni e sei mesi per il reato di circonvenzione di incapace, sostenendo che il rapporto tra lui e l’attrice era squilibrato e che Gina Lollobrigida era facilmente influenzabile a causa della sua vulnerabilità. Tuttavia, la difesa sostiene che l’attrice abbia donato volontariamente i suoi beni a Piazzolla.

Secondo le parti civili, non sarebbe rimasto nulla dei dieci milioni di euro che facevano parte del patrimonio di Gina Lollobrigida quando Piazzolla è entrato nella sua vita.

Piazzolla è entrato nella vita dell’attrice quando aveva 21 anni, lavorando come fattorino della lavanderia. Da quel momento in poi, secondo il figlio di Lollobrigida, Piazzolla avrebbe esercitato una forte influenza sulla madre, allontanandola dai suoi affetti e cercando di ottenere il controllo dei suoi beni.

La difesa di Piazzolla sostiene che si tratti di un processo ingiusto, influenzato dai media che lo hanno già etichettato come colpevole. Affermano che Piazzolla abbia salvato la vita di Gina Lollobrigida più volte e che il processo sia un tentativo moralistico e censorio nei confronti di una grande anziana che ha goduto dei suoi ultimi giorni grazie all’affetto di un giovane.

La situazione rimane ancora avvolta nel mistero, ma è sicuro che Gina Lollobrigida avrebbe voluto che tutto ciò finisse per poter riposare finalmente in pace, senza che il suo nome continui ad essere coinvolto in scandali e questioni ereditarie che lei stessa ha sempre considerato di scarsa importanza.

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