Home Giovane perde mano in seguito all’esplosione di una bomba carta

Giovane perde mano in seguito all’esplosione di una bomba carta

Napoli, 23 gennaio 2014 - Oltre 135mila fuochi d'artificio e petardi, di elevata pericolosità, come le cosiddette "bombe di maradona", contenuti in 1161 colli per un peso complessivo di circa 23 tonnellate, sono stati trovati e sequestrati ieri sera dalla Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane, nel porto di Napoli.

Un giovane di 21 anni è stato coinvolto in un incidente davvero grave ieri pomeriggio a Mirano. Mentre si trovava sotto un cavalcavia vicino all’autostrada A4, ha acceso una bomba carta che ha provocato l’amputazione di una mano e ferite devastanti all’avambraccio dello stesso braccio. Fortunatamente, nonostante le sue gravi condizioni, il ragazzo non è in pericolo di vita e sta ricevendo cure appropriate in ospedale.

Al momento dell’esplosione, il giovane era in compagnia di quattro amici, di cui due di soli 16 anni, che per fortuna hanno riportato solo lesioni lievi a causa dell’onda d’urto. Gli altri due sono rimasti illesi. Uno dei ragazzi, visibilmente scosso, ha contato immediatamente le autorità per chiedere aiuto.

L’oggetto che è esploso sembra essere una bomba carta, un tipo di esplosivo artigianale fatto con strati di carta sovrapposti e una carica di polvere pirica all’interno. I ragazzi sostengono di averla trovata lì per caso, ma questa versione è considerata poco probabile. Attualmente, i Carabinieri stanno conducendo un’indagine sull’episodio per capire esattamente cosa sia successo.

Questo incidente ci ricorda ancora una volta quanto sia pericoloso manipolare esplosivi in modo inappropriato. La curiosità dei giovani potrebbe spingere alcuni di loro a esplorare e sperimentare con oggetti pericolosi come le bombe carta, ma è fondamentale capire che tali comportamenti possono avere conseguenze gravi e potenzialmente mortali.

È importante che noi adulti, genitori, insegnanti e membri della comunità, prendiamo sul serio la responsabilità di educare i giovani sul pericolo rappresentato dagli esplosivi improvvisati. Dobbiamo fornire informazioni chiare e concrete sui rischi associati a queste azioni, sensibilizzando i giovani su come evitare situazioni potenzialmente pericolose.

Inoltre, è essenziale che i genitori e gli adulti nelle vite dei giovani siano presenti e vigili, monitorando le loro attività e prestando attenzione a segnali di rischi potenziali. Parlando apertamente con i giovani sul tema e incoraggiando una comunicazione aperta, possiamo contribuire a prevenire tragedie simili.

Infine, sosteniamo gli sforzi delle forze dell’ordine nel punire coloro che sono coinvolti nella produzione e distribuzione di esplosivi improvvisati. Solo attraverso una stretta cooperazione tra la polizia e la comunità possiamo sperare di ridurre il numero di incidenti simili in futuro.

Questo tragico incidente a Mirano dovrebbe essere un avvertimento per tutti noi sui pericoli legati all’uso irresponsabile degli esplosivi. Dobbiamo lavorare insieme per garantire la sicurezza dei nostri giovani e prevenire altre tragedie come questa.

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