Guida in notturna, non puoi più circolare liberamente: la legge lo dice perfettamente

Con le nuove leggi del Codice della Strada la circolazione notturna è letteralmente cambiata. Ecco quando non si può più stare alla guida dopo una certa ora

Il Codice della Strada racchiude una serie di regole che devono essere assolutamente rispettate altrimenti si va incontro a delle situazioni spiacevoli. Le multe possono essere salate con la perdita di alcuni punti della patente.

Per quanto riguarda le luci, per esempio, quelle abbaglianti si devono usare nei centri urbani mezz’ora prima del tramonto e mezz’ora dopo l’alba. Adesso è stata introdotta un’altra legge sempre inerente alla circolazione.

A breve l’estate è alle porte e capita spesso di uscire la sera per prendere un po’ d’aria. C’è chi preferisce passeggiare sul lungomare, chi va a sorseggiare un drink in un bar all’aperto e ovviamente si rientra a casa tardi. Non dovrebbe essere un problema perché d’altronde ognuno fa ciò che vuole. 

Eppure non dobbiamo dare per scontato che si possa circolare a qualsiasi ora con il proprio mezzo di trasporto. Ci sono delle leggi che non possono essere ignorate e in caso contrario si va incontro a dei seri provvedimenti. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Limite di circolazione notturna, ecco le nuove leggi

In primis tutti sanno che nel pieno rispetto del prossimo non si deve fare alcun tipo di rumore con il proprio veicolo quando si è di passaggio in un’area abitata. Non si tratta solo di rispettare le norme stradali, ma anche il buon comportamento per non danneggiare chi ci circonda. In Italia c’è una legge che conferma la libera circolazione, però in realtà dietro c’è altro.

Questo limite di circolazione, per fortuna, riguarda solo una categoria di persone. Andando nello specifico, si tratta di coloro che sono alla guida di un determinato mezzo di trasporto. Molti faranno un sospiro di sollievo.

La legge parla chiaro: i diretti interessati devono seguirla alla lettera

Ebbene sì, la legge sulla circolazione notturna interessa solo chi è al volante di un tir e, in linea generale, di tutti i mezzi di trasporto di merci e persone. Il regolamento n° 561/2006 prevede un limite di 9 ore di trasporto giornaliero e un’interruzione consecutiva di 45 minuti ogni 4 ore e mezza di guida.

Inoltre nella Lettera circolare n° 12009 del Ministero del Lavoro è stato riportato che da mezzanotte fino alle 7 del mattino si deve guidare per 4 ore consecutive se si devono superare le 10 ore nell’arco di una giornata.