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Il G20 condanna l’uso della forza in Ucraina, senza menzionare Mosca

epa10849951 A handout picture made available by the Chigi Palace (Palazzo Chigi) Press Office shows a general view of the first session of the G20 Summit at the ITPO Convention Centre Pragati Maidan in New Delhi, India, 09 September 2023. The G20 Heads of State and Government summit takes place in the Indian capital on 09 and 10 September. EPA/FILIPPO ATTILI / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

La dichiarazione finale del G20 ha denunciato l’uso della forza in Ucraina per conquiste territoriali, anche se non menziona esplicitamente l’aggressione russa. I leader del G20 hanno inoltre sottolineato che le “crisi a cascata” rappresentano una minaccia per la crescita globale a lungo termine.

I leader del G20 hanno fatto riferimento alle risoluzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in merito alla situazione in Ucraina, ribadendo che tutti gli Stati devono agire in conformità ai principi della Carta delle Nazioni Unite. In particolare, è stato sottolineato che tutti gli Stati devono astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza per perseguire l’acquisizione territoriale contro l’integrità territoriale e la sovranità di qualsiasi Stato.

Inoltre, il G20 ha dichiarato che l’uso o la minaccia dell’uso di armi nucleari è inammissibile. Questa posizione ribadisce l’importanza della non proliferazione nucleare e dell’impegno per un mondo senza armi nucleari.

La situazione in Ucraina è stata oggetto di discussione già alla conferenza di Bali del G20. I leader hanno ribadito le loro posizioni nazionali su questo tema, riconoscendo che l’uso della forza e l’acquisizione territoriale rappresentano una grave minaccia per la stabilità regionale e globale.

La dichiarazione del G20 ha anche evidenziato l’importanza di una soluzione pacifica per la crisi ucraina, incoraggiando tutte le parti coinvolte a impegnarsi nel dialogo e nella diplomazia. I leader hanno sottolineato che solo attraverso la collaborazione e la cooperazione internazionale sarà possibile raggiungere una pace duratura e garantire la stabilità nel mondo.

La situazione in Ucraina è solo uno degli esempi delle “crisi a cascata” che minacciano la crescita economica globale a lungo termine. Queste crisi possono avere effetti negativi su diversi settori, tra cui il commercio internazionale, gli investimenti e la fiducia dei mercati. Il G20 ha riaffermato l’importanza di una cooperazione internazionale rafforzata per affrontare queste crisi e garantire una crescita sostenibile per tutti i paesi.

In conclusione, la dichiarazione finale del G20 ha denunciato l’uso della forza in Ucraina per conquiste territoriali, ribadendo il principio del rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità di tutti gli Stati. I leader hanno sottolineato l’importanza di una soluzione pacifica per la crisi ucraina e di una cooperazione internazionale più stretta per affrontare le “crisi a cascata” e garantire una crescita sostenibile a livello globale.

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