Il Messico avrà una presidente per la prima volta: notizie e dettagli.
In Messico, due donne si sfideranno alle elezioni presidenziali del giugno 2024. Il partito di sinistra al potere, il Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena), ha annunciato che la sua candidata sarà Claudia Sheinbaum, l’ex sindaco di Città del Messico.
All’appuntamento cruciale dell’anno prossimo, Sheinbaum dovrà affrontare Xochtil Galvez, candidata del partito conservatore Pan (Partito di azione nazionale, opposizione), già scelta come candidata della destra alle presidenziali.
Il presidente messicano in carica, Andres Manuel Lopez Obrador, noto come Amlo, ha espresso il suo sostegno per Claudia Sheinbaum. Amlo, che per legge non può candidarsi per un secondo mandato presidenziale, ha dichiarato: “Io sostengo Claudia Sheinbaum”. Questo commento è arrivato dopo le elezioni primarie di Morena, in cui Sheinbaum si è confrontata con l’ex ministro degli Esteri Marcelo Ebrard e altri tre aspiranti candidati.
Nonostante una divisione all’interno di Morena, Ebrard ha contestato i risultati delle primarie, ma la sua richiesta di ripetere la votazione è stata respinta da Lopez Obrador. Il presidente messicano ha cercato di calmar le acque definendo Ebrard “una brava persona, un buon leader e suo amico”, invitandolo a rimanere unito al partito di sinistra Morena.
Resta da vedere se Ebrard deciderà di presentarsi come candidato alle presidenziali con il Movimento dei Cittadini (MC), un partito di centrosinistra. Nel frattempo, Sheinbaum ha festeggiato la sua vittoria alle primarie, dichiarando di essere convinta di poter ottenere lo stesso risultato alle presidenziali del 2 giugno 2024.
Claudia Sheinbaum, 61 anni, nata a Città del Messico da genitori ebrei, è una fisica con un dottorato in ingegneria ambientale. Beneficerà del sostegno di Lopez Obrador e del fatto che il Morena controlla 23 degli Stati messicani su 32.
La candidata dell’opposizione sarà Xochtil Galvez, membro del partito conservatore Pan. Anche Galvez è un ingegnere di formazione ed è cresciuta in una piccola città vicino a Città del Messico. Dopo aver lavorato come venditrice di cibo di strada e imprenditrice nel settore delle tecnologie, è diventata senatrice nel 2018.
Entrambe le candidate promettono di mantenere le misure contro la povertà e sono favorevoli alla depenalizzazione dell’aborto, una posizione sostenuta da Galvez, anche se in contrasto con il suo partito.
Il terzo incomodo potrebbe essere Marcelo Ebrard, che gode comunque di una certa popolarità tra gli elettori delle classi medie. Tuttavia, secondo recenti sondaggi, Ebrard potrebbe affrontare una sfida difficile nel raccogliere abbastanza voti per vincere le elezioni presidenziali con il Movimento dei Cittadini. I primi sondaggi danno al partito non più del 4% dei voti, rispetto al 60% e oltre previsti per il Morena e i suoi alleati.
Alla fine, sarà solo attraverso le elezioni che avremo un verdetto definitivo. Una cosa è certa, comunque vada, il Messico avrà una donna come leader del governo del Paese.
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