La Tunisia respinge l’ingresso di una delegazione del Parlamento Ue: un rifiuto netto.

Il governo tunisino ha rifiutato l’ingresso in Tunisia a una delegazione del Parlamento Europeo. Il Ministero degli Esteri tunisino ha inviato una lettera alla Delegazione dell’UE a Tunisi, datata ieri, in cui informa che la delegazione della commissione Affari Esteri non sarà autorizzata ad entrare nel paese.

Nonostante il governo tunisino avesse già espresso delle riserve, la missione era stata confermata. La delegazione aveva programmato di visitare la Tunisia dal giorno odierno fino al 16 settembre, seguendo una precedente missione nell’aprile 2022. L’obiettivo della commissione Affari Esteri era quello di promuovere e sostenere un dialogo nazionale inclusivo in Tunisia, oltre a esaminare il memorandum d’intesa recentemente firmato tra l’UE e la Tunisia.

Purtroppo, non sono stati forniti ulteriori dettagli sul motivo del rifiuto da parte del governo tunisino. Tuttavia, è importante sottolineare che questa decisione potrebbe avere un impatto negativo sulle relazioni tra l’UE e la Tunisia. La missione della commissione Affari Esteri era un’opportunità per rafforzare i legami tra i due paesi e promuovere la cooperazione in vari settori.

Nonostante questo contrattempo, l’UE continuerà a lavorare per mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la Tunisia. È fondamentale che le due parti mantengano un rapporto di reciproco rispetto e collaborazione per affrontare le sfide comuni e promuovere la stabilità e lo sviluppo nella regione.

In conclusione, il governo tunisino ha negato l’autorizzazione all’ingresso in Tunisia alla delegazione della commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo. Questo rifiuto potrebbe avere conseguenze negative sulle relazioni tra l’UE e la Tunisia, ma entrambe le parti devono continuare a cercare modi per collaborare e promuovere la stabilità nella regione.

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