Home Ladri in casa, come comportarsi nel caso entrino di notte: gli errori da non commettere mai e poi mai

Ladri in casa, come comportarsi nel caso entrino di notte: gli errori da non commettere mai e poi mai

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Ladro (Pixabay) -avvisatore.it

Cosa fare e cosa evitare se ci si ritrova con una ladro di notte in casa: non fare questi errori può salvarti

I furti in appartamento rappresentano purtroppo un fenomeno in forte aumento. Sempre più abitazioni vengono prese di mira e svaligiate in particolari periodi dell’anno o semplicemente quando ci si allontana dalla propria abitazione.

Secondo una statistica, le grandi città sono le più colpite con un furto che si verifica ogni tre minuti e una media di settanta abitazioni su mille vengono colpite a livello nazionale.

Solitamente, i ladri agiscono dove ritengono che ci siano meno rischi, come ad esempio una casa isolata e senza troppe persone che vivono nelle vicinanze che potrebbero segnalare qualcosa.

Un ruolo molto importante al fine di prevenire i furti, dipende dalla reciproca collaborazione tra vicini di casa, in grado di monitorare gli alloggi vuoti.

I segnali che aiutano ad identificare un ladro

Prima di mettersi in azione, generalmente i malintenzionati, compiono diversi sopralluoghi sul luogo che intendono colpire, usando preferibilmente di auto. L’automobile viene preferita in quanto, rispetto alle moto che non nasconde la sagoma del potenziale ladro destando maggiore sospetto, è molto più sicura dato che impediscono quasi completamente la visione interna.

Gli scassinatori effettuano di solito diversi appostamenti nei pressi della casa presa di mira, parcheggiando la vettura nelle sue vicinanze. Per questa ragione, sarebbe consigliabile, verificare e porre particolare attenzione alle macchine sospette che sono ferme da tempo nelle vicinanze della propria abitazione.

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Ladri in casa (Pixabay) -avvisatore.it

Macchina sospetta davanti a casa: quando stare attenti

Le automobili a cui bisogna stare attenti sono quelle che possiedono queste queste caratteristiche:

auto parcheggiate sempre nello stesso punto e con persone a bordo che non scendono mai;
auto che percorrono molto lentamente la strada prospiciente all’abitazione;
auto che vanno avanti e indietro a velocità ridotta e i cui conducenti stanno spesso con la testa fuori dal finestrino per osservare la situazione;
auto che vengono parcheggiate in posizioni differenti, ma sempre con persone a bordo;
auto con guidatori che, una volta accorti di essere osservati, si allontanano velocemente.

Tutti questi punti devono destare sospetto soprattutto se ripetuti più volte e sempre nella stessa zona. Se si riesce, sarebbe meglio all’interno di queste auto sospette, per rendersi conto se vi sono attrezzi da scasso, come cacciaviti, guanti, torce elettriche, cunei e leve metalliche. In casi come questi può essere utile memorizzare  la targa del veicolo per effettuare un’indagine personale al P.R.A. (pubblico registro automobilistico) per rendersi conto se il veicolo risulta rubato. A questo punto e se la situazione rimane invariata è consigliabile recarsi presso le Forze dell’Ordine, per segnalare l’auto sospetta, riportando i dati sul modello, colore e targa.