Lee diventa uragano di categoria 4 nell’Atlantico, mentre Jova si rafforza nel Pacifico

Uragano Lee: una minaccia imminente per i Caraibi

L’uragano Lee si è intensificato trasformandosi in una tempesta tropicale mentre si muove attraverso le acque aperte dell’Atlantico, dirigendosi verso i Caraibi nordorientali. Al momento, l’uragano si trova a circa 1815 chilometri a est delle Isole Sottovento settentrionali. Secondo il National Hurricane Center (NHC), Lee ha venti massimi sostenuti di 120 km/h e si sta spostando verso ovest-nordovest a una velocità di 22 km/h. Le previsioni attuali indicano che non colpirà direttamente le terre emerse, ma passerà appena a nord-est delle Isole Vergini britanniche, che stanno ancora cercando di riprendersi dagli uragani Maria e Irma che hanno colpito la regione nel settembre 2017.

Lee è la dodicesima tempesta nominata della stagione degli uragani atlantici, e gli esperti prevedono che si trasformerà in un uragano di categoria 3 o superiore, definendolo “estremamente pericoloso”, entro sabato 9 settembre. Secondo quanto affermato dal NHC, Lee sta guadagnando rapidamente forza grazie alle calde acque dell’Atlantico e alle condizioni umide che lo circondano.

Sono previste onde pericolose che colpiranno le Piccole Antille venerdì 8 settembre e Porto Rico, gli Stati Uniti e le Isole Vergini britanniche nel corso del weekend, avverte il NHC. Si prevede che queste onde possano rappresentare una minaccia per la vita umana.

La stagione degli uragani atlantici del 2023 è stata finora caratterizzata da un numero di tempeste superiore alla norma. Secondo la National Ocean and Atmospheric Administration (NOAA), ente governativo americano preposto al monitoraggio delle condizioni atmosferiche, si prevede che quest’anno si formino tra le 14 e le 21 tempeste con nome, di cui dai 6 agli 11 potrebbero diventare uragani, e da 2 a 5 uragani potrebbero raggiungere una classificazione maggiore.

Nel Pacifico, intanto, la tempesta Jova si è ulteriormente intensificata diventando un uragano di categoria 4 al largo della costa sudoccidentale del Messico. Al momento, si trova a circa 910 chilometri a sud-sudovest della punta meridionale della Baja California, e si sta muovendo verso ovest-nordovest a una velocità di 24 km/h con venti che raggiungono i 215 km/h. Non si prevede che rappresenterà una minaccia per le terre emerse.

Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it