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L’infame blocco russo dei porti ucraini: Michel sconcertato

epa10751569 President of the European Council Charles Michel speaks to the media as he arrives for the EU-CELAC Summit of Heads of State and Government in Brussel, Belgium, 17 July 2023. Leaders from the EU and the Community of Latin American and Caribbean States (CELAC) gather in Brussels for the third EU-CELAC summit from 17-18 July 2023, with the aim to strengthen relations between both regions. EPA/OLIVIER MATTHYS

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha condannato fermamente il blocco dei porti marittimi ucraini da parte della Russia. Questa azione è avvenuta poco dopo il ritiro dell’accordo mediato da ONU e Turchia che garantiva la continuità delle spedizioni di grano. Durante una conferenza stampa tenutasi prima dell’inizio del G20 a New Delhi, Michel ha definito “scandaloso” il comportamento della Russia e ha dichiarato che questa situazione deve finire.

La Russia ha deciso di bloccare e attaccare i porti ucraini, mettendo fine all’accordo sul grano del Mar Nero. Questo gesto ostacola non solo le relazioni tra Russia e Ucraina, ma anche la libera circolazione delle merci e danneggia il commercio internazionale. Michel ha sottolineato che questa azione non può essere tollerata e che sia la Russia che l’Ucraina devono trovare una soluzione pacifica a questa crisi.

La comunità internazionale non può rimanere in silenzio di fronte a tali azioni provocatorie. Il Consiglio europeo è impegnato a difendere i principi di libertà e sicurezza per tutti i paesi e a promuovere la pace e la cooperazione internazionale. Michel ha ribadito che il blocco dei porti ucraini da parte della Russia è inaccettabile e che devono essere prese misure immediate per porre fine a questa situazione.

La Russia e l’Ucraina devono trovare un modo per risolvere le loro divergenze, negoziando e cercando una soluzione diplomatica. Il presidente del Consiglio europeo ha sottolineato l’importanza dell’ONU nel facilitare il dialogo tra i due paesi e ha invitato entrambe le parti a impegnarsi nelle trattative per risolvere questa crisi.

Inoltre, Michel ha richiamato l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza delle spedizioni di grano nel Mar Nero. Questo settore è di vitale importanza per l’economia di entrambi i paesi e per la sicurezza alimentare globale. Il blocco dei porti marittimi ha un impatto negativo sia sull’economia russa che su quella ucraina. Michel ha sollecitato entrambe le nazioni a considerare gli interessi comuni e a lavorare insieme per superare questa crisi.

Infine, Michel ha ribadito che l’Unione Europea sostiene pienamente l’Ucraina e ha condannato il comportamento aggressivo della Russia. È importante mantenere la stabilità e la pace nella regione del Mar Nero e rispettare gli accordi internazionali. Il Consiglio europeo continuerà a seguire da vicino la situazione e ad agire in modo appropriato per garantire una soluzione pacifica a questa crisi.

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