Home Mediobanca annulla accordo con Delfin: ultime notizie e rumors

Mediobanca annulla accordo con Delfin: ultime notizie e rumors

La nomina di un presidente di garanzia potrebbe essere l’ultima possibilità per risolvere la situazione riguardante la futura governance di Mediobanca. Secondo fonti finanziarie, dopo il fallimento dell’accordo tra Piazzetta Cuccia e Delfin, che possiede il 19,8% delle azioni, su una lista unica per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Piazzetta Cuccia, questa sembra essere l’unica opzione rimasta. Gli eredi di Leonardo Del Vecchio hanno respinto l’offerta di avere quattro consiglieri nella lista dell’istituto, di cui uno destinato a Francesco Gaetano Caltagirone, e hanno ribadito la richiesta di un cambio di leadership con la nomina di un nuovo presidente al posto di Renato Pagliaro.

Attualmente, siamo di fronte a un confronto serrato tra i consulenti legali di Delfin, lo studio Bonelli Erede, e quelli di Mediobanca, lo studio Chiomenti, per un “accordo di cooperazione” tra le due parti. Dopo settimane di negoziati, sembra che si sia arrivati a un punto di stallo che potrebbe portare a un’assemblea generale il 28 ottobre, dove si dovranno contare i voti. Questa situazione è piena di incertezze per il futuro della banca e si cerca di evitarla. È per questo che a Piazzetta Cuccia si sta cercando di mantenere aperto il canale della mediazione per trovare una soluzione condivisa. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di nominare un presidente di garanzia di alto profilo che soddisfi le richieste di Delfin su questo punto cruciale, considerando anche la disponibilità di Pagliaro a fare un passo indietro.

Tuttavia, la strada per un accordo si sta restringendo a causa della posizione dura di Delfin, che verrà ufficializzata nei prossimi giorni al comitato nomine e al consiglio di amministrazione. Il tempo non è dalla parte di nessuno, considerando che la scadenza per presentare la lista del consiglio di amministrazione è il 28 settembre e il 3 ottobre per le liste di minoranza. Ma soprattutto, è importante trovare la persona giusta per il ruolo di presidente, con le caratteristiche e l’identikit adeguati.

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