Messina Denaro: Terapia del dolore preferita alla chemioterapia
Il boss mafioso Matteo Messina Denaro dopo l'arresto da parte dei Carabinieri del ROS, il 16 gennaio 2023. ANSA/CARABINIERI ROS (arresto, arrestato, boss, capo mafia)
Il boss mafioso Matteo Messina Denaro, attualmente ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, sta affrontando gravi problemi di salute. Dopo oltre un mese di degenza nella cella del reparto per detenuti, le sue condizioni sono così critiche che è necessario sottoporlo alla terapia del dolore e alla nutrizione endovenosa. A causa di ciò, è stato costretto a sospendere le cure oncologiche, come la chemioterapia, che non sarebbe più in grado di sopportare a causa del suo avanzato cancro al colon.
Il paziente è ora affidato al reparto di rianimazione, sotto la guida del professor Franco Marinangeli. Il primario del reparto di oncologia, Luciano Mutti, ha annunciato questo cambiamento a causa del netto peggioramento delle condizioni del boss. Nonostante sia ancora cosciente, Messina Denaro ha un fisico gravemente indebolito dalla malattia incurabile.
“Da ieri ho affidato le cure del paziente Matteo Messina Denaro ai colleghi delle terapie di supporto e controllo del dolore. Al momento non ci sono indicazioni per continuare con le terapie attive”, ha spiegato il professor Mutti all’ANSA. Non ha voluto aggiungere altro. Questa decisione è stata presa per preservare il boss dai dolori, nella speranza che la sua situazione clinica migliori e possa riprendere le cure oncologiche.
Di conseguenza, il professor Mutti e il professor Fabio Vistoli, primario del reparto di chirurgia universitaria, che ha operato Messina Denaro per un’occlusione intestinale lo scorso agosto, hanno un ruolo meno attivo al momento.
Le uniche persone vicine a Messina Denaro, che è costantemente sorvegliato da un grande dispiegamento di forze dell’ordine, sono sua nipote e legale Lorenza Gruttadaurio e sua figlia Lorenza, recentemente riconosciuta. Entrambe le donne si sono trasferite all’Aquila. Solo la nipote visita Messina Denaro, poiché il boss rifiuta di farsi vedere in condizioni così precarie dalla figlia, che ha visto per la prima volta ad aprile nell’istituto di pena della città.
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