Home Miglioramento del comportamento scolastico e contrasto al bullismo: Valditara adotta misure più severe

Miglioramento del comportamento scolastico e contrasto al bullismo: Valditara adotta misure più severe

Il ministro dell'Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, durante l'incontro conclusivo della VI edizione del progetto Legalità e Merito, presso il Campus Luiss, Roma, 06 giugno 2023. ANSA/ANGELO CARCONI

Il Governo e il Parlamento stanno prendendo provvedimenti per affrontare i problemi di comportamento e violenza nelle scuole. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, presenterà una riforma che darà maggiore importanza al voto in condotta e renderà l’istruzione tecnico professionale più adatta alle esigenze del mercato del lavoro. Inoltre, un progetto di legge mira a aumentare le pene per chi commette atti di violenza contro i docenti o gli altri studenti.

Con la riforma proposta, il voto in condotta avrà un peso maggiore nella valutazione complessiva degli studenti e sarà ripristinato alle medie. Inoltre, influenzerà i crediti necessari per l’ammissione all’Esame di Stato. Sarà possibile bocciare uno studente con un voto di 5 se si verificano gravi violazioni del regolamento scolastico. Un voto di 6 per la condotta genererà un debito scolastico in materia di Educazione civica, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica sui valori costituzionali e di cittadinanza. Le sospensioni fino a 2 giorni comporteranno lezioni in classe, mentre le sospensioni più lunghe richiederanno attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate.

Il progetto di legge proposto mira a inasprendere le pene per chi commette violenze contro gli insegnanti, modificando il Codice Penale. Il messaggio è chiaro: “Chi tocca un insegnante, tocca lo Stato”. Nel frattempo, è avvenuto uno scoppio di una caldaia in un istituto di Milano, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Altre notizie importanti riguardano l’aumento di un miliardo di fondi per l’Istruzione, che porterà a quasi 4 miliardi di risorse disponibili. Il ministro vuole destinarne un miliardo per potenziare Agenda sud, estendendola anche alle periferie del centro nord, pagare i docenti che offrono supporto extra curriculare e al Piano estate, per rendere la scuola un centro di aggregazione del territorio.

Nel campo universitario, uno studio legale ha depositato un ricorso collettivo al Tar del Lazio per denunciare le irregolarità nella nuova modalità di accesso a Medicina. Infine, la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha annunciato che il ministero ha censito gli immobili sfitti e disponibili per affrontare il problema del caro affitti, mettendo insieme 400 immobili per un totale di circa 80.000 posti letto.

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