Home Misure per evitare il blocco del diesel Euro 5 in Piemonte e la questione degli orsi: la strategia regionale

Misure per evitare il blocco del diesel Euro 5 in Piemonte e la questione degli orsi: la strategia regionale

Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso interviene al Question time, presso la Camera dei Deputati, Roma, 06 settembre 2023, ANSA/VINCENZO LIVIERI

Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato durante un question time alla Camera che è probabile che nella prossima settimana si possa evitare il divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 5 nella Regione Piemonte, previsto a partire dal 15 settembre.

Urso ha sottolineato che il governo è fermamente impegnato nella tutela dell’ambiente e che gli interventi e le misure già adottate hanno portato a significativi miglioramenti nella qualità dell’aria. È quindi necessario continuare con un approccio che tenga conto delle trasformazioni in atto e della rigorosa regolamentazione europea, evitando soluzioni improvvise che potrebbero indebolire il settore.

Il ministro ha inoltre ribadito l’impegno del governo nell’elaborazione di una strategia di rilancio e transizione ecologica per il settore automobilistico, avendo il tavolo Stellantis come punto centrale di riferimento. Questa strategia prevede un incremento degli incentivi per consentire ai proprietari di veicoli euro 0, 1, 2 e 3 di migliorare il parco auto in circolazione, sostenendo sia l’acquisto di veicoli più sostenibili che la produzione nazionale.

È evidente che il governo italiano sta cercando di conciliare la tutela dell’ambiente con le esigenze del settore automobilistico, trovando soluzioni che siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico. La decisione di evitare il divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 5 nella Regione Piemonte è un segnale che il governo è disposto a prendere in considerazione le preoccupazioni delle parti interessate e a lavorare per trovare soluzioni a lungo termine.

Questa notizia sarà certamente accolta con favore dai proprietari di veicoli diesel Euro 5, che ora avranno più tempo per adattarsi alle regole future, anche se è importante ricordare che il divieto potrebbe comunque essere applicato in un secondo momento se non si verificano miglioramenti significativi nella qualità dell’aria.

In conclusione, il governo italiano sembra essere consapevole dell’importanza di trovare un equilibrio tra la tutela dell’ambiente e le esigenze del settore automobilistico. L’impegno per una strategia di rilancio e transizione ecologica, insieme all’incremento degli incentivi per veicoli più sostenibili, mostrano una volontà di sostenere sia l’ambiente che l’industria automobilistica nazionale.

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