Nuovo cambiamento all’Università: una donna diventa rettore della Unint
È stata nominata una donna come Rettrice dell’Università degli Studi Internazionali di Roma – Unint, un ateneo italiano con un forte orientamento internazionale. La professoressa Mariagrazia Russo diventa così una delle undici donne a guidare un’Università italiana, su un totale di 85 partecipanti alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui).
La neo Rettrice ha un curriculum impressionante, con oltre 160 pubblicazioni in diverse lingue e partecipazioni come relatrice a congressi in vari paesi del mondo. Ha completato la sua formazione presso la Sapienza di Roma e la Sorbona di Parigi. Inoltre, è anche Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Portoghesi e Brasiliani (Aispeb), che riunisce tutti i docenti universitari di lusitanistica.
L’Università degli Studi Internazionali di Roma – Unint è considerata un’eccellenza dal Censis, grazie alle sue qualità distintive. L’ateneo ha una forte vocazione internazionale, con una rete di oltre 100 università partner in tutto il mondo. Inoltre, ha ottenuto il massimo dei voti, 100/100, per la Erasmus Charter for Higher Education (Eche) nel settennato in corso. Secondo l’ateneo, il legame stretto con il mondo del lavoro, attraverso la collaborazione con più di 1000 aziende e istituzioni per l’attivazione di tirocini, fa sì che oltre il 93% degli studenti trovi un impiego entro i primi 5 anni dalla laurea, posizionando l’Università tra i primi 15 atenei in Italia e seconda nel Lazio.
La professoressa Mariagrazia Russo ha dichiarato di essere felice e grata per la sua nomina e per le grandi responsabilità che essa comporta. Ha sottolineato l’importanza di riconoscere alle donne, così come agli uomini, il giusto ruolo in base ai meriti acquisiti. La neo Rettrice ha anche evidenziato come questo processo stia trovando un terreno fertile nella sua Università e in altri ambienti simili, contribuendo a un cambiamento graduale ma significativo.
La nomina di una donna come Rettrice dell’Università degli Studi Internazionali di Roma – Unint rappresenta un passo avanti nella promozione dell’uguaglianza di genere nella leadership accademica italiana. Evidenzia anche il ruolo di spicco che l’ateneo svolge a livello internazionale, grazie alla sua rete di università partner e al suo impegno per l’inserimento lavorativo degli studenti laureati. Si può solo sperare che questa sia solo la prima di molte nomine simili che favoriscano un equilibrio di genere negli alti ranghi delle università italiane.
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