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Olio d’oliva, se non lo conservi così perde il gusto dopo pochissimo: il turchetto

Una delle perle del nostro Made in Italy ma, allo stesso tempo, anche uno dei prodotti più copiati al mondo. Per questo, dobbiamo fare di tutto per preservarlo: parliamo dell’olio d’oliva.

Il nostro oro verde: sappiamo come si conserva? Specialmente in casa? Certo, lo abbiamo nella nostra dispensa, magari in un mobile vicino ai fornelli. Ma è davvero quello il posto giusto? Vediamo insieme cosa è necessario sapere.

Conservare l’olio nel migliore dei modi possibili ci aiuta anche a preservarne le sue qualità organolettiche e nutritive per il nostro organismo. Cerchiamo di capire insieme.

Olio: tu come lo conservi?

Davanti a lui, un prodotto per eccellenza della nostra dieta mediterranea, tutti ci “togliamo il cappello”. Stiamo parlando dell’olio d’oliva, quello che viene indicato anche con il termine di “oro verde”. Per l’Italia, insieme alla pasta, rappresenta uno dei prodotti della tradizione che di certo tutti sappiamo usare e utilizziamo nelle nostre cucine.

Ma, allo stesso tempo, sappiamo bene anche come conservarlo? Sembrerebbe una domanda stupida ma, in realtà, non è così. Sì, perché non sempre tutti sanno come conservarlo. La risposta più comune è “in bottiglia o in lattina”, magari in dispensa accanto alla cucina e ai fornelli. È proprio quello il posto giusto? Quello che non fa perdere all’olio stesso tutte le sue proprietà?

Iniziamo con il dire che, per conservare l’olio è necessario, innanzitutto, scegliere il contenitore giusto. Il vetro, soprattutto se scuro, è il miglior materiale per preservarlo, proteggendolo dalla luce che potrebbe compromettere la sua qualità. Dall’altro lato c’è chi preferisce conservarlo anche in lattina poiché la banda stagnata offre una protezione completa dalla luce.

I contenitori ideali dove riporlo

Ma una cosa è il contenitore che, dal luogo dove lo acquistiamo lo portiamo in casa e un’altra è quello dove lo riponiamo poi per il suo utilizzo. Per conservare al meglio l’olio, dal momento della sua produzione, è quello di porlo in contenitori sigillati per almeno 15 mesi e anche oltre: questo permette di mantenere la sua integrità e di godere a pieno del suo aroma e di tutte le sue proprietà.

Meglio conservarlo in bottiglie di vetro scuro – www.avvisatore.it

Dobbiamo, anche, fare attenzione a quando travasiamo l’olio da un contenitore all’altro. Utilizziamo, come dicevamo all’inizio, bottiglie di vetro scure, perché proteggono l’olio stesso dalla luce e dal calore: ovviamente devono essere bottiglie nuove o accuratamente lavate e, lo stesso, vale anche per i tappi che serviranno a richiuderle.

Si tratta di piccoli accorgimenti che, all’inizio, possono sembrare nulla ma che ci aiutano a preservare tutte le proprietà dell’olio stesso e a non perdere nemmeno una goccia del suo aroma unico.

Rosalia Gigliano

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