Home Intrattenimento Patrizio vive il suo sogno di incontrare Leclerc nel paddock della Formula 1

Patrizio vive il suo sogno di incontrare Leclerc nel paddock della Formula 1

Una famiglia di Perugia ha vissuto una settimana indimenticabile grazie a un videomessaggio ricevuto direttamente da Charles Leclerc, pilota Ferrari di Formula 1.

La famiglia è composta da Luciano e Sara, i genitori, e Patrizio, un bambino di 10 anni affetto da Sindrome PANDAS, una malattia neurologica autoimmune che causa sintomi neuropsichiatrici.

Il piccolo Patrizio è un grande appassionato di Formula 1 e, in particolare, di Charles Leclerc. Lo scorso anno, aveva chiesto a Babbo Natale di poter giocare con il pilota.

Il suo sogno si è parzialmente avverato quando ha avuto l’opportunità di visitare il paddock Ferrari e assistere alle prove del suo idolo sul circuito di Monza.

Nonostante non sia riuscito a incontrare Leclerc di persona a causa di alcuni problemi di tempo, Patrizio è stato comunque felicissimo di poter assistere alle prove libere e di poter parlare con altre persone coinvolte nel mondo della Formula 1.

Ma la sorpresa più grande è arrivata quando il bambino è tornato a casa e ha ricevuto un videomessaggio personale da Leclerc, che si è scusato per l’incontro mancato e ha assicurato che si vedranno in un’altra occasione. Patrizio è rimasto commosso, ma le sue lacrime erano di gioia per aver sentito il suo mito parlare direttamente a lui.

La storia di Patrizio comprende anche una lotta per ottenere una diagnosi accurata. Come molti altri bambini affetti da PANDAS, la sua diagnosi è stata un processo complicato e solo grazie all’impegno dei genitori è riuscito a ricevere una cura adeguata.

Inizialmente, i medici avevano diagnosticato a Patrizio una disprassia verbale e pensavano che non avrebbe mai parlato. Tuttavia, durante il primo lockdown il bambino ha ingerito una pila e, a seguito di una cura antibiotica, ha iniziato a parlare correttamente in soli 12 ore.

Questo episodio ha spinto i genitori a fare ulteriori ricerche e, grazie all’aiuto di un gruppo di genitori di bambini con PANDAS, sono stati indirizzati a una dottoressa che ha confermato la diagnosi corretta.

Grazie alla terapia, Patrizio sta gradualmente migliorando e ha scoperto una nuova passione per le lingue. Sta imparando l’inglese, il francese e anche il tedesco, guardando programmi e cartoni animati nella loro lingua originale.

Il bambino non smette di chiedere notizie del suo eroe, Charles Leclerc, e continua a coltivare le sue passioni oltre alla Formula 1, come le gare con le macchine telecomandate e l’allenamento per diventare giornalista, compiendo interviste e commentando le gare.

Patrizio desidera sconfiggere la malattia e avere una vita normale e realizzare il suo sogno di diventare un giornalista. La sua tenacia e la sua passione lo aiuteranno sicuramente a realizzare questo obiettivo.

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