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Raid russo nel Donetsk: 16 vittime e Zelensky reagisce

epa10423778 People pass a street market among destroyed buildings in the town of Lyman, Donetsk region, Ukraine, 22 January 2023. Lyman was re-captured by Ukraine's armed forces in October. Before the beginning of active combat action population of Lyman was around 41,000. After being under Russian occupation, without electricity, water and gas supply, infrastructure is slowly renewing. Russian troops entered Ukraine terriroty on 24 February 2022, starting an armed conflict that has provoked destruction and a humanitarian crisis. EPA/OLEG PETRASYUK

Quando qualcuno nel mondo prova ancora ad avere a che fare con qualcosa di russo, significa chiudere gli occhi sulla realtà. L’audacia del male. La sfacciataggine della malvagità. Disumanità assoluta. In questo momento, l’artiglieria dei terroristi russi ha ucciso 16 persone nella città di Kostiantynivka, nel Donetsk. Un mercato ordinario. Negozi. Una farmacia. Persone che non hanno fatto nulla di male. Molti feriti. Purtroppo, il numero delle vittime e dei feriti potrebbe aumentare.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condiviso queste tragiche notizie su Telegram, sollecitando una risposta immediata per sconfiggere questo male russo che sta portando morte e distruzione nel paese.

La situazione in Ucraina orientale è sempre più disperata, con i combattimenti tra le forze ucraine e i separatisti filorussi che si intensificano. Le città e i villaggi sono diventati il teatro di scontri armati, con conseguenze tragiche per i civili innocenti che vivono in queste zone.

Il fatto che un mercato ordinario e negozi siano stati colpiti dimostra l’assenza di rispetto per la vita umana da parte dei terroristi russi. Questo non è un semplice incidente, ma un attacco mirato. È un’azione di guerra che uccide persone innocenti e danneggia l’infrastruttura civile.

Le azioni dei terroristi russi sono inaccettabili ed è fondamentale porre fine a questa violenza il prima possibile. L’Ucraina ha bisogno di solidarietà internazionale per contrastare questa minaccia e difendere la sua integrità territoriale.

La comunità internazionale deve riconoscere che la Russia svolge un ruolo cruciale nel conflitto e deve agire di conseguenza. La Russia dovrebbe essere tenuta responsabile delle sue azioni e dovrebbero essere intraprese misure concrete per fermare l’aggressione.

La morte di 16 persone nel bombardamento di Kostiantynivka è solo l’ultimo episodio di una violenza che ha colpito l’Ucraina orientale per anni. È urgente che la comunità internazionale si mobiliti per porre fine a questa tragedia e porre fine al sostegno russo ai separatisti filorussi. Il popolo ucraino non può continuare a soffrire a causa di un conflitto che non ha creato e che non può risolvere da solo.

Il presidente Zelensky ha richiamato l’attenzione sulle vittime innocenti di questo conflitto e ha esortato la comunità internazionale a non chiudere gli occhi sulla realtà. È fondamentale che il mondo si unisca per porre fine a questa violenza e sostenere l’Ucraina nella sua lotta per l’autodeterminazione e la pace duratura.

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