Il rapper Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, ha scritto una commovente lettera al suo primo figlio, Draco, nato di recente, dal carcere di San Vittore. L’artista milanese, accusato di tentato omicidio, non ha potuto assistere alla nascita del bambino. La pagina social di Shiva riporta le sue parole: “Oggi è il giorno più bello della mia vita, ma allo stesso tempo il più triste. Non mi è stato permesso di assistere al momento della sua nascita”.

L’episodio che ha portato all’arresto di Shiva

L’episodio che ha portato all’arresto di Shiva risale al mese di luglio e le immagini delle telecamere di sorveglianza installate fuori dalla sua casa discografica, a Settimo Milanese, lo hanno ripreso. Nel filmato si vede Shiva che viene raggiunto da due persone, lui esce dall’inquadratura per poi riapparire con una pistola, con cui avrebbe ferito gli aggressori alle gambe. Attualmente, il rapper si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

La gioia e il dolore di Shiva per la nascita di Draco

Shiva ha scoperto la nascita di suo figlio tramite i fuochi d’artificio organizzati dai suoi amici all’esterno del carcere. In una lettera piena di amore e rimpianto, il rapper scrive a Draco: “Dovevi nascere due settimane fa e so che mi hai aspettato tutto questo tempo. Io fino all’ultimo ho sperato di esserci, ma le cose non sono andate come previsto. In mezzo a tutto questo caos, tu sei la mia benedizione. Già ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti”. Shiva, che ha ricevuto il sostegno di vari artisti, tra cui Lazza ed Emis Killa, promette che non appena avrà il permesso, andrà a conoscere suo figlio. Conclude la lettera dicendo: “Questa è la peggior condanna e la peggior lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella. Benvenuto in famiglia, piccolo Draco”.