Home Trattori proteste agricoltori: dall’Italia all’Europa, il malcontento cresce

Trattori proteste agricoltori: dall’Italia all’Europa, il malcontento cresce

Le proteste degli agricoltori non accennano a placarsi, estendendosi oggi anche oltre i confini italiani, coinvolgendo Belgio e Olanda. In Italia, i cortei continuano con modalità diverse da città a città, con l’annuncio di ulteriori proteste nel weekend in tutto il paese, e centinaia di trattori attesi ai caselli autostradali.

Agricoltori in europa: blocchi tra Belgio e Olanda

Le manifestazioni degli agricoltori si stanno propagando in tutta Europa, con trattori che hanno bloccato i valichi di confine tra Belgio e Paesi Bassi. Nonostante gli annunci di limiti alle coltivazioni siano stati momentaneamente fermati, gli agricoltori hanno effettuato blocchi su diverse arterie principali, causando disagi significativi al traffico. La protesta si è estesa anche a centri di distribuzione di supermercati, con azioni più pesanti registrate nei depositi di grandi catene come Colruyt, Delhaize e Lidl.

Italia: cortei, blocchi e sit-in

In Italia, gli agricoltori continuano la loro mobilitazione con cortei, blocchi e sit-in in varie città da nord a sud. A Cagliari, al varco Dogana del porto, agricoltori e pastori sardi stanno protestando per la terza notte consecutiva. A Ragusa, in Sicilia, i trattori hanno formato un corteo trasportando una finta mucca in una bara. A Bettolle, in provincia di Siena, il casello autostradale A1 Valdichiana è stato bloccato per il quarto giorno di proteste.

Previsioni per il weekend

Le manifestazioni degli agricoltori si intensificheranno nel prossimo fine settimana, con proteste già annunciate sia in Italia che in Europa. Diverse zone del paese, inclusi i caselli autostradali in Lazio, Toscana e Umbria, saranno interessate dai blocchi. Ulteriori sit-in sono previsti in importanti svincoli autostradali, come in Campania. Nel weekend sono attesi 400 trattori al casello autostradale A1 Valdichiana e proteste al casello autostradale dell’A1 di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta.

Tajani: “condannare le violenze, ma ascoltare gli agricoltori”

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha condannato la violenza, ma ha sottolineato la necessità di ascoltare le preoccupazioni degli agricoltori. Ha criticato l’approccio insensibile a Bruxelles ai “temi veri” che ha portato a centinaia di trattori in piazza a Bruxelles. Tajani ha avvertito contro il sacrificio dell’uomo e del lavoro in nome di nuove ideologie ambientaliste.

Le proteste degli agricoltori si configurano come una questione complessa, che richiede un dialogo attento e un impegno a trovare soluzioni sostenibili sia per l’ambiente che per l’industria agricola. L’attenzione rimarrà alta mentre le manifestazioni proseguono nel weekend. Continuate a seguirci per gli aggiornamenti in tempo reale.