Un’intesa tra ASP San Michele e Tor Vergata per il funzionamento della Scuola di Geriatria

È stato firmato un importante protocollo d’intesa tra l’ASP Istituto Romano di San Michele e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con l’obiettivo di garantire il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria.

 

La firma dell’accordo al Rettorato di Tor Vergata

Il 12 dicembre 2024, il Presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori, ha ufficializzato la collaborazione durante un incontro presso il Rettorato di Tor Vergata, alla presenza del Magnifico Rettore Nathan Levialdi Ghiron.

“Questa partnership,” ha sottolineato Libanori, “rappresenta un’opportunità unica per i giovani medici e una garanzia di cura migliore per i nostri ospiti anziani.”

L’urgenza di formare più geriatri

In Italia, l’invecchiamento della popolazione è in rapido aumento, ma il numero di geriatri formati ogni anno non basta a coprire le crescenti necessità del settore sanitario. Questo accordo punta a colmare il divario, fornendo ai futuri specialisti una formazione che unisca teoria e pratica sul campo.

Una scuola per formare specialisti di qualità

Grazie a questa intesa, i medici iscritti alla Scuola di Specializzazione in Geriatria avranno accesso a percorsi formativi presso le strutture dell’ASP San Michele, dove potranno approfondire le competenze necessarie per affrontare le complessità della cura degli anziani.

“Il nostro obiettivo,” ha spiegato Libanori, “è rendere questa specializzazione più attrattiva e formare professionisti altamente qualificati, pronti a gestire le sfide del settore.”

Una sinergia per la sanità del futuro

Questa collaborazione rappresenta un modello virtuoso di integrazione tra università e strutture sanitarie, contribuendo a migliorare l’assistenza sanitaria per la popolazione anziana e a incentivare i giovani medici a scegliere la geriatria come percorso professionale.

Grazie a questa iniziativa, la geriatria si consolida come una specializzazione fondamentale per il futuro della sanità italiana, con un sistema più preparato ad affrontare le sfide demografiche e sanitarie del nostro tempo.