Home Intrattenimento Anna Foglietta: intervista sulla libertà di espressione e la censura nella società contemporanea

Anna Foglietta: intervista sulla libertà di espressione e la censura nella società contemporanea

Una riflessione sulla società e i ruoli di genere

Anna Foglietta, nota attrice italiana, ha tenuto un monologo al Vanity Fair Stories, affrontando il tema degli stereotipi di genere. Ha iniziato ponendo una domanda fondamentale: “Cosa fa di me davvero una donna e cosa fa di me davvero un uomo?”. Durante il suo intervento, ha condiviso le scelte fatte con i suoi tre figli, sottolineando come i colori siano diventati un segnale simbolico per la società nel definire l’appartenenza di genere. Per il battesimo dei suoi figli maschi, ha scelto una tutina comoda in colori neutri, mentre per la femmina ha optato per un abito con il tulle. Tuttavia, ha notato come fin da piccole le donne siano spinte ad essere belle, come se fosse un requisito fondamentale.

La lotta agli stereotipi di genere

Foglietta ha condiviso una personale esperienza che ha evidenziato la difficoltà di rompere gli stereotipi di genere. Non ha potuto passare i vestiti di sua figlia al suo terzo figlio, nonostante avesse indossato i vestiti del fratello maggiore. Ha sottolineato l’importanza di non confondere i colori delle femmine con quelli dei maschi, sia per i vestiti che per i giocattoli e i libri di testo. Ha ammesso di aver commesso molti errori, inserendo i suoi figli in un percorso già prestabilito.

Un augurio per una società più equa

L’attrice ha espresso il suo desiderio di costruire una società più equa, sottolineando che secondo i dati ci vorranno ancora cento anni per raggiungere questo obiettivo. Ha invitato a distruggere il mito dell’uomo che viene da Marte e della donna che viene da Venere, per creare un’umanità che proviene dal pianeta Terra. Ha sottolineato l’importanza di amare senza timore e di lasciare libere le proprie compagne.

Dopo il suo intervento, Anna Foglietta si è recata a Roma per partecipare alla manifestazione contro la violenza sulle donne. Ha dichiarato di voler coinvolgere soprattutto i suoi figli maschi, sostenendo che l’uomo perde una grande occasione se non si unisce al discorso del femminismo e della lotta alla violenza. Ha invitato sua figlia a non avere schiavitù mentali e ad essere sempre fedele a se stessa. Ha concluso dicendo che la vita è un bellissimo viaggio e che non bisogna aspettare fino a 44 anni, come ha fatto lei, per essere liberi.

Vanity Fair Stories: un evento di successo

Il Vanity Fair Stories, il più grande evento di Vanity Fair, è tornato al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano con un cast e un palinsesto ricco di performance, sorprese e novità. Questa edizione segna il ventesimo compleanno del magazine e offre un momento di riflessione sul futuro che ci attende. Inoltre, l’evento ha stretto una collaborazione con Avis Milano per promuovere le donazioni di sangue e fornire informazioni sulle donazioni stesse.