La terza puntata della serie televisiva “Circeo” andrà in onda questa sera, martedì 28 novembre, alle 21.30 su Rai 1 e sui canali di Rai Italia. Questa puntata segna la conclusione della serie, che racconta il brutale massacro del ’75 e il processo che ne è seguito.

La sentenza emessa dalla Corte d’Assise ha condannato gli imputati all’ergastolo, riconoscendoli colpevoli. Questa sentenza rappresenta un punto di svolta nella lotta per i diritti delle donne.

Nel corso della puntata, Teresa si trova sempre più coinvolta e decide di continuare a sostenere Tina Lagostena Bassi, lasciando alle spalle il breve momento di vicinanza con Saverio. Nel frattempo, Donatella cerca di iniziare una nuova vita, cercando lavoro, interessandosi al teatro e cercando di creare nuovi legami affettivi. Tuttavia, i fantasmi del passato continuano a tormentarla, poiché è ancora conosciuta come “la ragazza del Circeo”.

Il documentario che ha scosso l’opinione pubblica

Affiancata da Tina Lagostena Bassi, Teresa è convinta che il grande pubblico debba assistere a un vero processo per stupro attraverso un documentario trasmesso in televisione. Questo documentario diventa il più noto nel suo genere, affrontando un caso di violenza sessuale. Nel frattempo, arriva la notizia del processo d’appello, che potrebbe mettere in discussione la condanna all’ergastolo.

Passano cinque anni dalla sentenza di primo grado e il caso del Circeo non suscita più l’interesse dell’opinione pubblica. Il processo d’appello si apre senza clamore mediatico, mentre gli avvocati Tarsitano e Lagostena Bassi, insieme a Teresa, difendono Donatella con ancora più forza e determinazione, cercando di ottenere la conferma della condanna di primo grado. Anche Saverio, che è diventato fotogiornalista, è presente per sostenere Donatella e cerca di riavvicinarsi a Teresa. La sentenza d’appello darà a ognuno di loro l’opportunità di iniziare una nuova vita.

La conclusione di “Circeo”

La terza puntata di “Circeo” rappresenta la conclusione della serie, che ha ripercorso il brutale massacro del ’75 e il processo che ne è seguito. La sentenza emessa dalla Corte d’Assise ha condannato gli imputati all’ergastolo, segnando un importante passo avanti nella lotta per i diritti delle donne.

Nel corso della puntata, Teresa decide di continuare a sostenere Tina Lagostena Bassi, lasciando alle spalle il suo breve legame con Saverio. Nel frattempo, Donatella cerca di ricostruire la sua vita, cercando lavoro, interessandosi al teatro e cercando di creare nuovi legami affettivi. Tuttavia, il suo passato continua a tormentarla, poiché è ancora conosciuta come “la ragazza del Circeo”.

Teresa, insieme a Tina Lagostena Bassi, è convinta che il grande pubblico debba assistere a un vero processo per stupro attraverso un documentario televisivo. Nel frattempo, arriva la notizia del processo d’appello, che potrebbe mettere in discussione la condanna all’ergastolo.

Passano cinque anni dalla sentenza di primo grado e il caso del Circeo non suscita più l’interesse dell’opinione pubblica. Il processo d’appello si apre senza clamore mediatico, mentre gli avvocati Tarsitano e Lagostena Bassi, insieme a Teresa, difendono Donatella con ancora più forza e determinazione, cercando di ottenere la conferma della condanna di primo grado. Anche Saverio, che è diventato fotogiornalista, è presente per sostenere Donatella e cerca di riavvicinarsi a Teresa. La sentenza d’appello darà a ognuno di loro l’opportunità di iniziare una nuova vita.