Il Codice della Strada viene aggiornato costantemente, ragion per cui bisogna stare attenti alle novità. Adesso dobbiamo apprendere una notizia altrimenti ci saranno delle multe salate
Quando stiamo alla guida di un veicolo dobbiamo rispettare rigorosamente delle regole, onde evitare che possa accadere il peggio. È importante sia la nostra incolumità che quella altrui, dunque con il buon senso possiamo convivere serenamente. A tal proposito è doveroso seguire il Codice della Strada.
La prima norma in Italia è stata introdotta il 20 marzo 1865, con cui sono stati stabiliti il comportamento e la velocità per veicoli a trazione animale. Successivamente sono stati introdotte le biciclette e durante il governo del Fascismo sono entrati in circolazione le targhe automobilistiche.
Solo nel 2003 è stata introdotta la legge della patente a punti. Con la nuova legge è stato stabilito che gli ultra ottantenni possono non ottenere dal medico il consenso per il rinnovo. In questo caso possono fare ricorso rivolgendosi a determinati enti.
In aggiunta c’è un’altra norma che si deve assolutamente rispettare per non svuotare il portafoglio.
Il Codice della Strada non ammette distrazioni, nuove regole in vigore
L’articolo 152 del Codice della Strada stabilisce l’obbligo delle accensioni delle luci. “I veicoli a motore durante la marcia fuori dai centri abitati e ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, anche durante la marcia nei centri abitati, hanno l’obbligo di usare le luci di proiezione, i proiettori abbaglianti e le luci della targa e di ingombro”, ecco cosa dice la legge. Tra queste luci ci sono quelle che ci interessano.
Stiamo parlando della luce riflessa sulla targa di un veicolo stradale. È importante esserne muniti, altrimenti è alto il rischio di avere delle multe salate. Ecco tutte le novità introdotte nel Codice della Strada.
Multe salate per chi viola la legge stradale
Esistono delle norme inerenti alle luci del veicolo che bisogna rispettare sia in città che in autostrada per il bene di se stessi e degli altri. Si devono utilizzare le luci anabbaglianti mezz’ora dopo il tramonto e mezz’ora prima dell’alba su un determinato e strade mentre per l’intera giornata su quelle dove è possibile aumentare la velocità.
Se si va contro ciò che è stato deciso dalla legge si va incontro a una multa che parte da 42 euro a un massimo di 173. Le luci della targa devono funzionare per poter rendere leggibile anche nelle ore notturne per consentire il riconoscimento. Deve essere chiara, leggibile e pulita. La legge non ammette errori, ragion per cui prestate molta attenzione.