Comicon 2024, non è tutto ora ciò che luccica: sanzioni pesanti da oltre 500€ | Scopri se sei nel registro

All’evento del Comicon 2024 non sono mancate le brutte sorprese per qualcuno. Ci sono state multe pesanti da oltre 500 euro. Andiamo a scoprire cosa è successo.

Uno degli eventi più attesi dell’anno è sicuramente il Comicon. “È un festival culturale internazionale, dedicato al mondo del fumetto e dell’intrattenimento, che si svolge ogni anno a Napoli, in quattro giorni solitamente in primavera all’interno degli spazi della Mostra D’Oltremare a Fuorigrotta”, ecco la descrizione che si può leggere su Wikipedia.

È possibile assistere a varie mostre, proiezioni, conferenze e incontri con artisti che sono famosi nel mondo del fumetto e dell’animazione proveniente da vari paesi. Quest’anno, per esempio, è stato dedicato spazio ad Akira Toriyama, l’autore della saga di Dragon Ball, venuto a mancare di recente.

Inoltre tra i vari stand è possibile incontrare delle persone con costumi tipici di personaggi del mondo dei fumetti che si rendono disponibili nel farsi fare delle foto. In poche parole è come accedere al Paradiso per chi ne risulta appassionato.

Anche quest’anno l’evento si è svolto nel capoluogo campano. L’edizione del 2024 è stata un successo, eppure qualcuno è tornato a casa con l’amaro in bocca. Colpa di una multa salata. Ma cosa sarà mai accaduto? Andiamo a scoprirlo.

Comicon Napoli 2024, multe salate inaspettate

Secondo quanto riportato sul sito tg24.sky.it l’evento che si è svolto nel capoluogo partenopeo ha avuto degli episodi spiacevoli per via del lavoro nero svolto da alcune persone. Da premettere che il Comicon 2024 è proseguito senza subire alcun tipo di modifica.

In poche parole il 24 aprile sono state controllate 105 aziende e 380 posizioni e non sono mancati dei provvedimenti come sospensioni di attività imprenditoriali. Dei numeri che lasciano letteralmente a bocca aperta. Ecco tutti i dettagli della vicenda.

Oltre 200.000 euro di sanzione per attività sospette

Durante i giorni dell’evento, che si è svolto presso la Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta, i Carabinieri hanno condotto delle indagini sulle attività di alcuni stand che erano presenti alla fiera ed è emerso che circa 83 lavoratori erano presenti sul posto in nero. L’Ispettorato del Lavoro ha dovuto vederci chiaro nella faccenda e sono emerse delle criticità inerenti al tipo di occupazione e alla sicurezza.

Giuseppe Patania, capo della Direzione Interregionale del Lavoro del Sud Italia, e Giuseppe Cantisano, Direttore dell’Ispettorato dell’Area Metropolitana di Napoli hanno comunicato che ci sono state sanzioni di oltre 200.000 euro per attività sospette di ben 22 aziende che superavano il 10% di lavoro nero. Lo scopo è appunto garantire una maggiore sicurezza sul lavoro e rispetto della dignità del lavoratore.