Destino di Nunzia De Girolamo e Pino Insegno: l’ad Rai svela la verità sulla chiusura – intervista esclusiva
La Rai sospende due trasmissioni con bassi ascolti e costi elevati
La Rai ha preso la decisione di sospendere due trasmissioni che non sono mai riuscite a decollare: “Avanti Popolo” di Nunzia de Girolamo e “Il Mercante in Fiera” di Pino Insegno. Entrambi i programmi hanno ottenuto sempre un ascolto inferiore al 2% con costi sproporzionati rispetto alla loro popolarità. I nuovi format televisivi sono quelli che risentono maggiormente di una partenza difficile, avendo bisogno di tempo per conquistare il pubblico. In particolare, il programma condotto da Nunzia De Girolamo, trasmesso il martedì in prima serata, oltre a non raggiungere gli ascolti sperati, ha un costo troppo elevato: 200mila euro a puntata con la produzione esterna di Fremantle.
Cosa succederà ai conduttori delle trasmissioni sospese?
Nunzia De Girolamo tornerà a condurre “Ciao Maschio” su RaiUno, il sabato in seconda serata. La fascia oraria lasciata da Pino Insegno rimarrà al momento senza programmi di intrattenimento che non hanno ottenuto risultati. Inizialmente, il conduttore era stato scelto per condurre “L’Eredità”, ma il programma è poi finito nelle mani di Marco Liorni. Pino Insegno quindi rimarrà senza un programma, almeno per il momento, fino all’estate prossima quando, secondo le voci, condurrà “Reazione a catena”. Altri programmi che non rischiano la chiusura sono “Che sarà” di Serena Bortone e “In mezz’ora” di Monica Maggioni. Inoltre, sembra promettente il nuovo programma di Francesco Giorgino, “XXI secolo”. Da valutare ancora il debutto di “Far West”, il nuovo programma di Salvo Sottile, in onda lunedì 27 novembre in prima serata su Rai3.
La Rai smentisce le voci di chiusure anticipate
L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha smentito le voci di chiusure anticipate riguardanti “Avanti Popolo” e “Il Mercante in Fiera”. “Ancora una volta alcuni organi di stampa riportano notizie completamente diverse dalla realtà, frutto di una libera interpretazione”, ha dichiarato Sergio all’Ansa. Ha inoltre precisato che parlare di chiusure anticipate è fuorviante, poiché sarà necessario valutare l’andamento dei programmi durante la pausa natalizia. Come già annunciato a luglio, i palinsesti autunnali terminano nel mese di dicembre, quindi non ci saranno chiusure anticipate, come qualcuno ha erroneamente sostenuto.
Il ritorno di Massimo Giletti in Rai
La grande novità per gennaio è il ritorno di Massimo Giletti in Rai, ma non con un programma di inchieste. Il conduttore sarà presente nei programmi celebrativi per i 70 anni della Rai, in particolare nella puntata speciale di “Rischiatutto 70” presentata da Carlo Conti, che andrà in onda il 3 gennaio. Per festeggiare questo traguardo, la Rai ha deciso di riproporre uno dei quiz più amati dagli italiani, reso celebre dal grande Mike Buongiorno. Durante l’evento, Massimo Giletti annuncerà le date del suo nuovo programma.