A Marcellina è arrivato il momento tanto atteso: Debora, con l'energia che la contraddistingue, dà alla luce Isabel, supportata dal marito che non le molla un attimo e che sta vicino alla moglie come mai prima d'ora. E in famiglia non è arrivata solo Isabel; finalmente a Loreto consegnano la macchina che tanto desiderava. Adesso può portare moglie e bimbi ovunque vogliano e Debora avrà l'aiuto di cui ha così bisogno. Valentina e Andrea sono invece intenti a realizzare uno shooting a Milano in una location suggestiva insieme a tutte le loro bimbe. Elena Sofia, Giulia ed Eva Maria reagiscono ognuna a modo loro al lavoro dei genitori che, volenti o nolenti, le coinvolge.

Rosa si convince sempre di più dell'innocenza di Pasquale, che nel frattempo viene affidato da Damiano ai servizi sociali. L'organizzazione delle feste natalizie porta Niko in rotta di collisione con Valeria. Diego e Ida hanno trovato una possibile sistemazione che sembra non incontrare, però, l'approvazione di Raffaele.

Mentre Niko riceve Luisa e s'impegna a seguire il caso di Pasquale, Rosa fa un incontro che le fa nascere dubbi su come sia avvenuta l'aggressione a don Antoine. Costabile continua a fare pressioni su Castrese. L'inchiesta di Michele sul caporalato sembra essere arrivata a una svolta importante ma, nonostante Filippo dia il suo appoggio al giornalista, le ingerenze di Ferri nelle questioni della radio e degli inserzionisti potrebbero rappresentare un serio ostacolo.

Camilla Baudino, insegnante di lettere, e Sammy, una sua allieva, scoprono il cadavere di un ragazzo. Le indagini sono condotte dal commissario Berardi, affascinante capo della sezione omicidi.

Ricaurte accusa Pablo di avere una relazione con sua moglie Adelaida, una cliente dell'avvocato. Il giovane riesce a mantenere la calma e suggerisce all'uomo di intraprendere un percorso per curare la sua gelosia, causa del suo fallimento coniugale. Nel frattempo Tibatà si prepara all'udienza con Ananias e Ruperto Troncoso per il caso di Aureliano. Chiede, tramite Camila e Belen, a Lucho, un anziano signore bisognoso di costante ossigeno per vivere, di presenziare all'udienza. Durante l'arringa Tibatà prende in esempio proprio Lucho, strappandogli una reazione inequivocabile di fronte alla minaccia di togliergli la bombola di ossigeno.

Camilo ha chiamato di nuovo Julia dal carcere e il giorno seguente, durante un'ispezione nella sua cella, hanno trovato il cellulare e per questo sarà punito: non potrà ricevere visite per un mese. Camila riceve una telefonata da sua madre, Belén, che è sconvolta, perché ha ricevuto telefonate di minaccia per tutto il giorno: si tratta di minacce di morte, rivolte a lei e alla figlia. Camila mette subito al corrente Tibata. Quando la ragazza sta per arrivare a casa con un taxi di fiducia, mandato dal signor Elmo, due ragazzi in moto le si avvicinano e uno dei due le lancia un liquido in faccia dicendo che è un regalo.