Home News IAMF: la rivoluzione audio di Samsung e Google sfida Dolby Atmos

IAMF: la rivoluzione audio di Samsung e Google sfida Dolby Atmos

IAMF: la rivoluzione audio di Samsung e Google sfida Dolby Atmos - avvisatore.it

IAMF: la nuova tecnologia audio spaziale open source di Samsung e Google sfida Dolby Atmos

Il settore dell’intrattenimento si prepara a un’onda di innovazione con l’introduzione di Immersive Audio Model and Formats (IAMF), frutto di una collaborazione tra i giganti tecnologici Samsung e Google. Questa nuova tecnologia di audio spaziale 3D, completamente open source, si propone come un candidato serio a diventare uno standard unificato per l’industria dell’intrattenimento, sfidando il noto Dolby Atmos.

IAMF: un nuovo standard open source per l’audio spaziale

Dopo quattro anni di sviluppo congiunto, Samsung e Google hanno annunciato IAMF attraverso un post sul blog Samsung Newsroom. Ciò che rende IAMF unica è la sua adozione come primo standard open source di questo tipo da parte dell’Alliance for Open Media (AOM), confermando l’interesse e il supporto dell’industria.

Le caratteristiche chiave di IAMF pongono l’accento sulla qualità dell’esperienza audio. A differenza dei precedenti codec audio open source, IAMF consente una gestione del suono multidirezionale, estendendo la possibilità di espressione del suono anche in verticale. Questa caratteristica offre un’esperienza più realistica, consentendo agli ascoltatori di percepire i suoni provenienti da tutte le direzioni.

Intelligenza artificiale e personalizzazione dell’audio

IAMF integra anche intelligenza artificiale e deep learning per analizzare le scene e regolare dinamicamente i livelli audio in base al video riprodotto. Questa capacità consente di bilanciare i suoni, adattando l’audio al contesto specifico. Ad esempio, durante un dialogo tra personaggi, IAMF può ridurre l’audio di sottofondo per mettere in risalto l’aspetto più importante della scena.

La personalizzazione è un elemento fondamentale di IAMF, offrendo agli utenti una gamma di strumenti per la gestione del suono. Questa flessibilità consente di amplificare gli effetti sonori in scene d’azione, concentrarsi sui dialoghi e adattare al massimo l’esperienza d’ascolto. La natura open source di IAMF lo rende accessibile a creatori di contenuti aziendali e indipendenti, senza restrizioni e con la possibilità di espandere e migliorare continuamente la tecnologia.

IAMF vs Dolby Atmos: una sfida all’audio spaziale consolidato

IAMF si presenta come una diretta sfida a Dolby Atmos, a lungo consolidato nel panorama dell’audio spaziale. La distinzione principale tra le due tecnologie risiede nella focalizzazione di IAMF sugli altoparlanti integrati delle TV e nella sua natura open source, contrapposta al controllo centralizzato di Atmos.

La prospettiva futura di implementare IAMF su dispositivi mobili è parte degli ambiziosi piani di sviluppo di Samsung, proiettando così la portata di questa rivoluzionaria tecnologia verso nuovi orizzonti. Un elemento distintivo è la scelta di Samsung di adottare l’HDR10+, un formato open source, per IAMF, contrapponendosi così alla politica di pagamenti richiesta da Dolby per l’utilizzo di Atmos e Dolby Vision. Questa scelta non solo evidenzia l’impegno di Samsung verso la diffusione ampia e accessibile di IAMF ma contribuisce anche a renderlo un’opzione economicamente vantaggiosa.

IAMF si propone come un’alternativa all’avanguardia per l’audio spaziale, offrendo un’esperienza coinvolgente e personalizzata. Con la sua natura open source e l’integrazione di intelligenza artificiale, IAMF potrebbe rivoluzionare l’industria dell’audio nell’ambito dell’intrattenimento.