Home News Il rilascio imminente di Oscar Pistorius: il tragico omicidio di Reeva Steenkamp 11 anni fa

Il rilascio imminente di Oscar Pistorius: il tragico omicidio di Reeva Steenkamp 11 anni fa

Oscar Pistorius sarà rilasciato a gennaio dopo meno di 11 anni dietro le sbarre

Dopo meno di 11 anni, Oscar Pistorius sarà messo in libertà vigilata a partire dal prossimo gennaio. L’ex campione paralimpico 37enne, che è dietro le sbarre dal 2013 per aver provocato il decesso della sua ragazza Reeva Steenkamp, fu condannato a 13 anni e cinque mesi da un tribunale sudafricano nel 2016.

Secondo il Dipartimento dei servizi penitenziari del Sud Africa, la commissione per la libertà vigilata ha fissato il suo rilascio per il 5 gennaio 2024. In una dichiarazione condivisa sui social venerdì, il Dipartimento ha affermato che Pistorius sarà monitorato dalle autorità fino alla scadenza della sua condanna.

“Il collocamento in libertà vigilata fa parte del programma di riabilitazione totale volto a correggere il comportamento offensivo e può includere la continuazione di programmi mirati al reinserimento nel sistema di correzione comunitaria“, aggiunge la dichiarazione. Pistorius dovrà anche frequentare delle sessioni di terapia, secondo quanto dichiarato dal portavoce della famiglia Steenkamp.

La madre di Reeva Steenkamp esprime preoccupazioni

June Steenkamp, madre di Reeva, ha detto in una lettera inviata alla commissione per la libertà vigilata prima dell’udienza di venerdì che non si è opposta al rilascio anticipato di Oscar, ma si è chiesta se avesse veramente affrontato i suoi “enormi problemi di rabbia” mentre scontava la sua condanna. Ha anche aggiunto che sarebbe potenzialmente “preoccupata per la sicurezza di qualsiasi donna” che entrasse in contatto con Pistorius. La donna non era presente all’udienza di venerdì, perché “semplicemente non riesco a trovare le energie per affrontarlo di nuovo in questa fase“.

Il caso di Oscar Pistorius

Pistorius ha sparato alla sua ragazza Reeva più volte attraverso la porta chiusa del bagno il giorno di San Valentino del 2013. Il doppio amputato, che si era guadagnato il soprannome di “Blade Runner“, ammise di aver colpito la modella 29enne laureata in giurisprudenza, ma dichiarò di averla scambiata per un ladro, una versione che non ha mai convinto.