Home News “Latina: donna si sente debole a causa di oggetti ingoiati nello stomaco – bulloni, batterie, spille e una forchetta”

“Latina: donna si sente debole a causa di oggetti ingoiati nello stomaco – bulloni, batterie, spille e una forchetta”

Un enigma medico sconcertante: un uomo ingerisce un assortimento incredibile di oggetti

Un episodio senza precedenti ha sconvolto il reparto di emergenza dell’Icot di Latina, lasciando i medici sbalorditi di fronte a un enigma medico inimmaginabile. Ciò che inizialmente sembrava essere una comune sensazione di debolezza ha portato alla scoperta di qualcosa di decisamente più inquietante.

Un uomo di mezza età si è presentato al pronto soccorso manifestando un senso di malessere generale, ma l’indagine medica ha rivelato una verità sbalorditiva: il suo stomaco ospitava una varietà di oggetti, un vero e proprio arsenale che spaziava dalle spille alle batterie, dalle punte di trapano alle brugole, dagli accendini ai pezzi di vetro, dai dadi alle viti e persino una forchetta. L’immagine della radiografia ha sconvolto per la sua straordinaria rappresentazione di corpi estranei così diversificati all’interno del corpo di un singolo individuo.

Gli specialisti, sotto la guida del professor Giuseppe Cavallaro, responsabile dell’Unità operativa di chirurgia generale, hanno operato d’urgenza il paziente, rimuovendo con successo l’incredibile assortimento di oggetti presenti nel suo stomaco. Fortunatamente, l’intervento è stato un successo e il paziente è stato dimesso in condizioni stabili.

Un caso estremo che lascia i medici senza parole

“È stato un caso estremo, forse il primo di questa portata a livello nazionale”, ha commentato il professor Cavallaro. “La natura e la quantità di corpi estranei ingeriti sono davvero al di là di ogni nostra previsione”.

Ma come ha potuto accadere che l’uomo abbia ingerito un simile assortimento di oggetti senza subire gravi conseguenze? “Non siamo in grado di fornire una risposta definitiva”, ha spiegato Cavallaro. “Probabilmente gli oggetti sono stati ingeriti nell’arco degli ultimi mesi, ma la rapidità con cui ciò è avvenuto rimane un enigma”.

Un disturbo misterioso e un enigma senza risposta

Questo straordinario episodio potrebbe essere associato a un disturbo noto come “picacismo”, una condizione psichiatrica che porta all’ingestione di oggetti e sostanze non commestibili per un periodo prolungato. Questi pazienti, afflitti da tale patologia, tendono a consumare terra, carta, plastica, vernice, tessuti e, come nel caso dell’uomo trattato all’Icot, anche pezzi di metallo, il che rappresenta un grave pericolo per la salute.

Le cause esatte di questo disturbo rimangono oscure, sebbene alcuni studiosi abbiano ipotizzato una correlazione con condizioni come la schizofrenia, il disturbo ossessivo compulsivo, il disturbo dello spettro autistico e il deficit di attenzione e iperattività. Tuttavia, ogni caso di picacismo si manifesta in modo unico, con alcuni pazienti che descrivono l’impulso di ingerire oggetti non commestibili come un modo per raggiungere la calma.

Nonostante la teoria del picacismo, l’episodio all’Icot di Latina sembra sfuggire a questa spiegazione. I medici si trovano ancora di fronte a un enigma senza risposta definitiva, una situazione straordinaria e insolita che rimane avvolta nel mistero.

Il caso dell’uomo che ha ingerito un così vasto assortimento di oggetti rimane uno spunto per ulteriori ricerche e studi, non solo per comprendere meglio le condizioni che possono portare a simili comportamenti, ma anche per affrontare situazioni mediche eccezionali e senza precedenti come questa.